Apertura, opposizione, nuova vita
Lettera di Enrico Letta agli iscritti e alle iscritte sul Congresso Costituente del Nuovo PD.
Carissime e carissimi,
sono passati pochi giorni dal voto che ha sconvolto gli equilibri politici italiani ed europei e sento la necessità di rivolgermi a ciascuno di voi per ringraziarvi dello straordinario impegno profuso in questa durissima campagna elettorale.
Abbiamo perso. Ne usciamo con un risultato insufficiente, ma ne usciamo vivi. E sulle nostre spalle c'è oggi la responsabilità di organizzare un’opposizione seria alla destra.
Carissime e carissimi,
sono passati pochi giorni dal voto che ha sconvolto gli equilibri politici italiani ed europei e sento la necessità di rivolgermi a ciascuno di voi per ringraziarvi dello straordinario impegno profuso in questa durissima campagna elettorale.
Abbiamo perso. Ne usciamo con un risultato insufficiente, ma ne usciamo vivi. E sulle nostre spalle c'è oggi la responsabilità di organizzare un’opposizione seria alla destra.
Centrodestra in balia di giochi di potere"
"Dopo il voto di domenica si va delineando sempre più la spaccatura profonda che divide il centrodestra lombardo. La battaglia politica interna al centrodestra che vede contrapposte la Moratti e la Lega, con la sopravvivenza stessa di Fontana e della leadership di Salvini, non ha nulla di nobile. Le dichiarazioni della Moratti, che peraltro certificano quello che abbiamo sempre detto, ovvero la conclamata incapacità della Giunta Fontana di gestire la pandemia, è solo l'ultimo episodio della lunga lotta per la conquista del potere da parte dei partiti della coalizione di centrodestra". Lo dichiara, in una nota, Vinicio Peluffo, segretario regionale del Pd in Lombardia.
Ripartiamo dalle proposte su lavoro, ambiente, diritti, lotta alle diseguaglianze
Intervento di Franco Mirabelli in tv a 7Gold.
Per quanto riguarda il PD, condivido quanto ha detto Enrico Letta: abbiamo bisogno di un congresso in cui discutere del risultato elettorale e rifondiamo il PD.
Questa è una necessità.
Temo che il preannuncio della non ricandidatura di Letta possa riprodurre un rischio che abbiamo già visto in passato, cioè che invece di affrontare i nodi politici e il rapporto tra il PD e la società italiana, si inneschi una corsa alla Segreteria che, come è stato in passato, non risolve i problemi che abbiamo e che vanno risolti con un lavoro serio, dentro ad un percorso congressuale che deve coinvolgere non solo il PD e i suoi iscritti ma anche una parte della società italiana.
Per quanto riguarda il PD, condivido quanto ha detto Enrico Letta: abbiamo bisogno di un congresso in cui discutere del risultato elettorale e rifondiamo il PD.
Questa è una necessità.
Temo che il preannuncio della non ricandidatura di Letta possa riprodurre un rischio che abbiamo già visto in passato, cioè che invece di affrontare i nodi politici e il rapporto tra il PD e la società italiana, si inneschi una corsa alla Segreteria che, come è stato in passato, non risolve i problemi che abbiamo e che vanno risolti con un lavoro serio, dentro ad un percorso congressuale che deve coinvolgere non solo il PD e i suoi iscritti ma anche una parte della società italiana.
Riflessioni sul 25 settembre
Articolo di Lorenzo Gaiani pubblicato da Libertà Eguale.
1. Il crollo della partecipazione al voto continua, e qui non è questione di mancanza dell’offerta politica, o meglio tale problema (che per molti esiste) si compenetra con quello di una sfiducia ormai crescente sul fatto che la politica possa cambiare la vita delle persone.
Un problema potenzialmente letale per una democrazia.
1. Il crollo della partecipazione al voto continua, e qui non è questione di mancanza dell’offerta politica, o meglio tale problema (che per molti esiste) si compenetra con quello di una sfiducia ormai crescente sul fatto che la politica possa cambiare la vita delle persone.
Un problema potenzialmente letale per una democrazia.