Donne
Articolo di Silvia Roggiani.
Ancora oggi in Italia se vuoi diventare madre devi mettere in conto che sarai costretta, nella maggior parte dei casi, a rinunciare a qualcosa, molto spesso alla tua carriera professionale. Secondo l'INPS, il 18% delle donne che ha avuto un figlio tra il 2013 e il 2016 ha lasciato il lavoro nell'anno successivo, in tutto ciò il divario salariale tra uomo e donna, dopo la maternità, arriva fino al 29%.
La mancanza dei congedi paritari, di asili e di politiche vere di conciliazione tra il lavoro e la vita privata rendono poco accessibile la maternità. Le conseguenze sono da una parte la riduzione della natalità e dall’altra il freno dell’occupazione femminile.
Come PD stiamo promuovendo da tempo diverse misure, tra cui: più asili nido, congedo paritario obbligatorio e la scuola a tempo pieno.
Proposte che rilanceremo ancora una volta in parlamento, durante l’esame della manovra di bilancio.
Ancora oggi in Italia se vuoi diventare madre devi mettere in conto che sarai costretta, nella maggior parte dei casi, a rinunciare a qualcosa, molto spesso alla tua carriera professionale. Secondo l'INPS, il 18% delle donne che ha avuto un figlio tra il 2013 e il 2016 ha lasciato il lavoro nell'anno successivo, in tutto ciò il divario salariale tra uomo e donna, dopo la maternità, arriva fino al 29%.
La mancanza dei congedi paritari, di asili e di politiche vere di conciliazione tra il lavoro e la vita privata rendono poco accessibile la maternità. Le conseguenze sono da una parte la riduzione della natalità e dall’altra il freno dell’occupazione femminile.
Come PD stiamo promuovendo da tempo diverse misure, tra cui: più asili nido, congedo paritario obbligatorio e la scuola a tempo pieno.
Proposte che rilanceremo ancora una volta in parlamento, durante l’esame della manovra di bilancio.
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