Stampa

Energia e misure europee

Scritto da Patrizia Toia.

Articolo di Patrizia Toia pubblicato dal Corriere della Sera.

Che l’embargo sul gas russo si faccia subito o gradualmente, la sfida numero uno per l’Italia è oggi garantire dei prezzi dell’energia sostenibili. Ed è una sfida che possiamo vincere solo se l’Europa si muove unita: stoccaggi coordinati, acquisti comuni e un’azione decisa sul tetto al prezzo del gas per evitare che la speculazione aggravi una situazione economica già molto critica. Deve essere però chiaro che solo «insieme» otterremo questi risultati.
Stampa

M'Illumino di meno diventa giornata nazionale

Scritto da Chiara Braga.

"Nel dl bollette è stato approvato l'emendamento a mia prima firma che istituisce la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di vita sostenibili. La proposta di legge che avevo depositato nelle ultime due legislature insieme a colleghe e colleghi del PD è stata recepita in questo provvedimento, condivisa dal Governo e da tutte le forze di maggioranza". Lo dichiara Chiara Braga, deputata del PD e Responsabile Transizione Ecologica del Partito Democratico.
Stampa

L’incertezza causata dalla guerra non ferma il green deal

Scritto da Arianna Censi.

Intervista di GEAgency a Arianna Censi.

“No”, sulle politiche di sostenibilità non si torna indietro, neanche di fronte alla guerra in Ucraina e alle questioni ad essa legata. Non potrebbe essere più chiara Arianna Maria Censi (PD/PSE), assessora ai Trasporti del Comune di Milano e unico membro italiano del gruppo di lavoro Green Deal – Going Local che il Comitato europeo delle regioni ha istituito proprio per dare maggior impulso ai lavori su dossier sempre più strategici, perché i territori avranno un ruolo centrale. “La qualità del modello di città che noi proporremo farà la differenza”, spiega a GEA.
Stampa

La questione energetica

Scritto da Franco Mirabelli.

Intervento di Franco Mirabelli a 7Gold.

L’accordo di ENI con l’Egitto per il gas, in un momento come questo, in cui l’Egitto ci impedisce in maniera evidente di avere giustizia sull’omicidio di Regeni - perché sono stati individuati i responsabili che di fatto vengono protetti dal Governo egiziano e messi nelle condizioni di non essere arrestati - credo che non sia opportuno. Alternative ci sono.
Se pensassimo di commerciare solo con democrazie liberali probabilmente sbaglieremmo perché purtroppo il mondo non è così ma, visto che ora si tratta di fare nuovi contratti, penso che sia giusto dare un segnale forte.