Stampa

Il problema di Milano è molto serio lo porteremo in Parlamento

Scritto da Franco Mirabelli.

Intervista di Repubblica a Franco Mirabelli.

Che cosa significhi pilotare una città come Milano, lui che è stato segretario provinciale dei Ds e consigliere regionale, lo sa bene. Ed ecco perché ieri Franco Mirabelli, ora parlamentare del Partito Democratico, era nell'aula di Palazzo Marino ad ascoltare il dibattito sul bilancio.
Senatore, il sindaco Beppe Sala è stato durissimo con il governo. È d'accordo con quanto ha detto?
«Condivido i temi che ha posto, rendendo la drammaticità della situazione con quella frase in cui ha pronunciato la parola "sfiducia". Ha voluto sottolineare il fatto che siamo di fronte ad una situazione non ordinaria, ma ad un problema molto serio. La ripartenza di Milano e della sua Città metropolitana è decisiva per la ripresa di tutto il Paese, il governo deve assolutamente garantire una risposta alle questioni che ha posto il sindaco. Anche perché non si può costringere Milano a ridurre la spesa sociale ed educativa compromettendo i servizi essenziali che hanno una ricaduta sulle famiglie e sulle persone fragili».
Stampa

Pnrr, a Milano in arrivo 480 milioni per la mobilità

Scritto da Arianna Censi.

A Milano arriveranno dal Pnrr oltre 480 milioni di euro dedicati alla mobilita'. La maggior parte di questi cioe' 309 milioni saranno destinati all'acquisto di mezzi per il trasporto pubblico, quasi 99 alle linee e ai tracciati, 52 milioni serviranno per risistemazioni di aree pubbliche, 9,7 milioni per le piste ciclabili, mentre 10,3 milioni per l'innovazione che si traduce nel Maas. I dati sono stati illustrati in commissione consiliare dall'assessore alla Mobilita', Arianna Censi. Sul fronte del nuovo parco mezzi oltre 52 milioni serviranno per l'acquisto di 14 tram, 8 milioni per 10 nuovi filobus e 250 milioni per l'acquisto di almeno 350 bus elettrici.
Stampa

Non voglio tagliare diritti e tutele

Scritto da Giuseppe Sala.

Intervista di La Stampa a Giuseppe Sala.

"In questo momento io mi sto agitando, anche con il mio governo, perché siamo in una situazione, con l'inflazione che viaggia verso il 10%, in cui i tassi di interesse saliranno. E quando i tassi d'interessi sono alti chi è ricco diventa ancora più ricco, chi è povero diventa ancora più povero e chi è povero e indebitato crolla. In questo momento io non voglio tagliare diritti e tutele alla fascia più debole della mia popolazione. Per questo mi agito". Lo afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un'intervista pubblicata su La Stampa, spiegando la sua dura presa di posizione contro l'esecutivo durante il consiglio comunale di lunedì dedicato al bilancio preventivo. "Non è che io non abbia più fiducia in assoluto nel premier. Mi riferivo a una questione in particolare. Con Draghi lunedì ci siamo scambiati anche un paio di messaggi", ha aggiunto il sindaco.