Riforma decisiva per la crescita del lavoro
La semplificazione del procedimento legislativo è un passaggio “decisivo per permettere di portare avanti riforme importanti che mancano all’appello o sono state solo avviate: la riforma della giustizia, un piano forte sulla crescita, ponendo l’accento sulla produttività, e una piena attuazione di leggi già approvate come quella sulla Pubblica amministrazione e sul lavoro”. Intervistato da Claudio Cerasa per Il Foglio, Giorgio Napolitano (file PDF dell’intervista) non usa mezze misure per esprimere la sua posizione sul referendum costituzionale: “non è pro o contro Renzi ma è a favore o contro una svolta per il complessivo progresso dell’Italia”.
Sì al Referendum
La riforma Costituzionale, approvata con doppio voto dalla Camera e dal Senato contiene la risposta a quanto i cittadini chiedevano da molto tempo: meno partiti, meno persone che vivono di sola politica e sono magari degli incompetenti per il ruolo assunto attraverso i Capi-partito, lavori parlamentari più celeri; quindi meno costi complessivi per il funzionamento delle nostre Istituzioni democratiche. Se questa è una priorità per il popolo sovrano ne consegue che - per coerenza - la risposta al Referendum dovrà essere per il “SI” senza dietrologie.
Le ragioni del Sì al Referendum Costituzionale
Tantissime persone hanno partecipato all'incontro organizzato da Associazione Democratici per Milano in collaborazione con il Gruppo PD in Consiglio di Municipio 1 lunedì 18 luglio al CAM Garibaldi di Milano con il Senatore Luigi Zanda, Capogruppo PD al Senato, per approfondire le ragioni del Sì al Referendum Costituzionale. Video dell'incontro»
Alla discussione, coordinata da Matteo Bianchi, Presidente Associazione Democratici per Milano, sono intervenuti Pietro Bussolati (Segretario PD Milano Metropolitana), Marilisa D’Amico (Professoressa di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano), l’On. Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati).
Alla discussione, coordinata da Matteo Bianchi, Presidente Associazione Democratici per Milano, sono intervenuti Pietro Bussolati (Segretario PD Milano Metropolitana), Marilisa D’Amico (Professoressa di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano), l’On. Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati).
Il referendum costituzionale
Alcune forze politiche hanno chiesto lo spacchettamento sui temi del Referendum ma la nostra opinione è che abbiamo proposto una Riforma Costituzionale che è stata approvata in Parlamento con 6 votazioni ed è opportuno che si voti su quella Riforma unitariamente.
Noi lo abbiamo fatto in Parlamento e ai cittadini dobbiamo chiedere di fare lo stesso al Referendum.
Noi lo abbiamo fatto in Parlamento e ai cittadini dobbiamo chiedere di fare lo stesso al Referendum.