Niente aerotaxi all’aeroporto di Bresso
Presentata a firma degli onorevoli milanesi del Pd Daniela Gasparini, Ezio Casati e Matteo Mauri, un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo, e in particolare al Ministro dei Trasporti, di intervenire per evitare che all'aeroporto di Bresso possano atterrare e decollare aerotaxi.
“Negli ultimi anni -dichiarano i deputati PD - le città del Nord Milano hanno cercato una convivenza tra la presenza dell'aeroporto di Bresso e l’intera area del Parco Nord.
“Negli ultimi anni -dichiarano i deputati PD - le città del Nord Milano hanno cercato una convivenza tra la presenza dell'aeroporto di Bresso e l’intera area del Parco Nord.
Dopo di Noi, un aiuto a migliorare la qualità della vita a chi ha bisogno
Ci sono leggi importanti, che regolano l'economia, definiscono regole, strategie, garantiscono e ampliano i diritti civili. Ci sono riforme importanti che produrranno risultati nel tempo, come quella sulla Pubblica Amministrazione o il Terzo Settore. Ci sono scelte fatte in questi anni che già hanno prodotto i primi parziali effetti, come la riforma del lavoro o quella sull'emergenza abitativa, o le leggi anticorruzione o quella sull'omicidio stradale.
Ma ci sono leggi come quella sul "Dopo di noi" che hanno una valenza in più, perché intervengono sulla vita delle persone più deboli, dànno un aiuto concreto alle loro famiglie, ma soprattutto dànno loro serenità, fiducia nel futuro.
No a un unico Comitato Etico per la sperimentazione clinica
Un unico Comitato Etico Nazionale per la sperimentazione clinica al posto dei Comitati etici territoriali "non va assolutamente bene". Lo dice Emilia De Biasi Presidente Commissione Igiene e Sanità, che è intervenuta al Convegno "Sperimentazione clinica di medicinali e comitati etici: quale futuro? Regolamento (UE) n. 536/2014" nella Sala del Koch del Senato. "Noi- sottolinea De Biasi- abbiamo bisogno di valorizzare i territori. La mia idea è che il numero dei Comitati etici venga deciso dalle Regioni sulla base del numero di Asl che ciascuna Regione deciderà di avere in base alla riorganizzazione che è dettata dal Patto della Salute.
Sostenere le reti antiviolenza
Il gruppo regionale del Pd presenterà alcuni emendamenti e ordini del giorno all’assestamento del bilancio regionale 2016-18, in discussione a fine luglio, per sostenere le reti a tutela delle donne vittime di violenza.
Le reti antiviolenza coordinano e gestiscono gli interventi a tutela delle troppe donne che subiscono violenza e vanno sostenute con decisione. Proporremo che le risorse destinate siano svincolate dal patto di stabilità, in modo che i 2,7 milioni di euro stanziati dal Governo per il 2013 e il 2014 possano essere finalmente impegnati, e proporremo che nel bilancio siano previsti ulteriori stanziamenti già nel 2016.