Dario Franceschini, storico esponente del Partito Democratico ed ex ministro della Cultura, ha scritto cinque romanzi.
Di cui l'ultimo, «Aqua e tera», che racconta la storia d'amore tra due ragazze durante il fascismo, è appena uscito.
"Scrivere è sempre stata un'aspirazione e una passione. La politica anche. Non potendo avere due vite, ho pensato di fare entrambe le cose" dice oggi in
un'intervista rilasciata al Corriere della Sera in cui ricorda che dieci anni fa ha avuto un infarto. "Le malattie fanno parte della vita. Il giorno prima sei invincibile, dal giorno dopo non lo sei più".
"Ho capito che la scoperta della fragilità spaventa molto più della fragilità stessa. Alla seconda si reagisce, perché comunque la malattia è parte della vita. Mi spiego meglio: alla malattia certamente bisogna reagire, si deve combatterla. Ma comunque prima accettarla, sempre" dice Franceschini.