La buona sanità passa per alcuni disegni di legge
![Emilia De Biasi](/htm/images/protagonisti/debiasi08.jpg)
La Sanità in Italia, sia pubblica che privata, è costantemente sotto la lente di osservazione per gli episodi, anche di cronaca, che la riguardano e che destano, troppo spesso, roventi polemiche.
Il «Decreto Appropriatezza» del gennaio scorso, che ha posto limiti su 203 prestazioni specialistiche a carico del Ssn, ha provocato un grande sconcerto nella cittadinanza, come anche la questione del numero chiuso dei pazienti che usufruiscono del nuovo ma oneroso farmaco contro l’epatite C.
Il «Decreto Appropriatezza» del gennaio scorso, che ha posto limiti su 203 prestazioni specialistiche a carico del Ssn, ha provocato un grande sconcerto nella cittadinanza, come anche la questione del numero chiuso dei pazienti che usufruiscono del nuovo ma oneroso farmaco contro l’epatite C.
Sanità: ritardi e caos, riforma al palo
![Carlo Borghetti](/htm/images/protagonisti/borghetti01.jpg)
A Milano è l’hinterland la frontiera della riforma della sanità. Dal 1° gennaio, quattro Asl (Milano città, Milano 1, 2 e Lodi) sono confluite in una mega Agenzia di tutela della salute (Ats) Metropolitana, che copre 195 comuni e tre milioni e mezzo di cittadini.
Ai quali non erogherà più i servizi delle ex Asl che – dai Sert ai consultori, alle stampelle da distribuire a chi ne ha bisogno – stanno passando alle nuove Asst, Aziende socio-sanitarie territoriali basate nei grandi ospedali.
Ai quali non erogherà più i servizi delle ex Asl che – dai Sert ai consultori, alle stampelle da distribuire a chi ne ha bisogno – stanno passando alle nuove Asst, Aziende socio-sanitarie territoriali basate nei grandi ospedali.
Le bugie di Maroni sulle politiche sociali
![Sara Valmaggi](/htm/images/protagonisti/valmaggi02.jpg)
Non è affatto vero, anzi, proprio su quei capitoli il governo Renzi ha messo molti soldi in più e il governatore lo sa bene, considerato che il governo di cui lui ha fatto parte aveva quasi azzerato i fondi.
Quanto all’operazione sulla retta degli asili nido, che sarebbero azzerate per le famiglie con redditi Isee inferiori ai 20 mila euro, speriamo non sia un’altra delle bugie di Maroni, o magari un flop com’è stato il taglio dei ticket.
Milano Città Metropolitana, lasciatela prosperare
![Arianna Censi](/htm/images/protagonisti/censi02.jpg)
Noi abbiamo fatto tutto quello che la legge prevedeva, intendendo anche cose molto dolorose, dentro un processo di armonizzazione e di razionalizzazione della spesa, cioè ci siamo concentrati sulle funzioni fondamentali, che sono 4, abbiamo fatto una manovra di riordino di personale con una riduzione della spesa che è compresa tra il 35-40%, quindi più di quello che la legge ci richiedeva, abbiamo approvato per tempo lo Statuto, approveremo nei prossimi giorni il Piano Strategico triennale, che ha funzione fondamentale di pianificazione, cioè diciamo che abbiamo fatto tutto quello che la legge correttamente ci imponeva.