La Legge di Bilancio e le riforme
"Aspettiamo di conoscere le resistenze dell'Europa. Vogliono forse dire che spendiamo troppo sull'immigrazione? Grande considerazione. Se gli europei ci aiutano ad accogliere, se diventano meno egoisti, noi risparmiamo molti soldi. Lo dirò con buona educazione ma anche con chiarezza al prossimo Consiglio europeo". Intervistato dai giornali del gruppo Qn, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi difende la Legge di Bilancio. "Avremmo potuto fare come la Spagna e arrivare al 5%, ma col debito pubblico che grava sul nostro Paese - osserva - ci sarebbero saltati al collo. Più di così non si poteva chiedere". "L'Italia deve crescere, ma crescere non solo come Pil. Anche nei valori, dalla scuola alla sanità.
Italicum? Con pazienza costruiremo l'accordo
La riforma costituzionale "definisce i confini tra competenze dello Stato e delle Regioni, superando la confusione. Toglie solo alcuni poteri, che si esercitano meglio con una regia nazionale: grandi infrastrutture, energia, promozione turistica". Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato che nega che si dia troppo potere al premier e al partito di maggioranza. "Abbiamo rafforzato tutti i contrappesi - spiega -. Ma c'è chi vede con piacere l'instabilità di 63 governi in 70 anni.
La Germania ne ha avuti 24. Noi un governo ogni 14 mesi: così non si può gestire nemmeno un bar".
La Germania ne ha avuti 24. Noi un governo ogni 14 mesi: così non si può gestire nemmeno un bar".
Sì per un'Italia in Salute
Nell'ambito della campagna referendaria per il Sì stanno nascendo in Italia i comitati “Sì, PER UN’ITALIA IN SALUTE”. Da membro della Commissione Parlamentare Affari Sociali, che si occupa appunto di salute e affari sociali ci credo fermamente e chiedo a tutti quelli che si occupano di salute: operatori, associazioni di familiari e utenti di condividere questo percorso per una salute più vicina ai cittadini.
Chiedo a chiunque possiede specifiche competenze attinenti il complesso mondo della salute, a chiunque è sensibile alle problematiche della salute di riflettere e, se condivide questo percorso sulle riforme, di mettersi in gioco.
Chiedo a chiunque possiede specifiche competenze attinenti il complesso mondo della salute, a chiunque è sensibile alle problematiche della salute di riflettere e, se condivide questo percorso sulle riforme, di mettersi in gioco.
Con gli amici dell'associazione»
Al Referendum del 4 dicembre voto sì
In questi anni si è sicuramente allargata la distanza tra i cittadini e la politica: è entrato in crisi il rapporto tra i cittadini e le istituzioni e anche la credibilità stessa delle istituzioni. Su questo hanno pesato la lentezza con cui si riescono a dare risposte ai cittadini, le mille complicazioni burocratiche e una politica costosa che appare lontana dai bisogni delle persone e che è spesso autoreferenziale.
Tutto ciò rischia di indebolire la qualità della nostra democrazia.