Il nostro destino è cambiare l’Italia
“Questa Piazza è del Popolo e non del populismo, di uomini e donne che credono alla politica e vogliono bene all’Italia”. Così il segretario PD Matteo Renzi, dal palco di Piazza del Popolo chiude la grande manifestazione del Partito Democratico: “Sì a un’Italia più forte sì a un’Europa più giusta“, sulle note di ‘O sole mio’. Video dell'intervento»»
“Noi avevamo bisogno di questa giornata, di voi, vi siamo grati di questo straordinario abbraccio. Quanto è più bello abbracciarsi in piazza invece di fare le riunioni in streaming. Il destino del PD non è litigare al nostro interno ma cambiare l’Italia e farlo adesso”.
La somministrazione dei farmaci salvavita a scuola
Intervento in Senato durante la discussione delle mozioni sulla somministrazione dei farmaci.
Questo lavoro è molto più importante di quel che si pensi. Di solito non si discute di simili aspetti perché si ritiene che debbano essere legati ai regolamenti. Però il problema è terribile. Io ho ricevuto, solo in questa settimana, un documento sconvolgente che riguarda un bambino - non faccio nomi naturalmente - di Milano, della mia città. Tralascio di raccontarvi la storia penosissima di questo bambino che aveva crisi epilettiche, a cui hanno dato un farmaco che però la scuola si rifiutava di utilizzare. Pertanto questo bambino è stato mandato in ospedale; gli è stato dato un farmaco per bocca, ma i medici hanno detto che non andava bene.
Cambiare la Costituzione per ridare fiducia ai cittadini
All’incontro di Casapesenna ha detto che “questa è una riforma per mantenere e rinvigorire la democrazia in Italia”.
È evidente che siamo nel pieno di una crisi del rapporto tra i cittadini e le istituzioni e della credibilità delle istituzioni. Questo impone di cambiare e di mettere le istituzioni nelle condizioni di funzionare meglio per rispondere meglio ai problemi che hanno i cittadini e a rispondere a ciò che i cittadini ci hanno detto in questi anni, cioè che la politica è inefficiente e che le istituzioni funzionano male e costano troppo o che i parlamentari sono troppi.
Vaccinazione contro il meningococco B
La Regione renda gratuita la vaccinazione contro il meningococco di tipo B per chi ne faccia richiesta e promuova una campagna finalizzata alla diffusione della corretta informazione sui vaccini che coinvolga i pediatri di libera scelta, i medici di base e tutti gli istituti scolastici. É questo il senso di una mozione depositata oggi in Regione di cui sono prima firmataria.
Oggi è prevista la gratuità solo del meningococco di tipo C e a breve il Governo inserirà nei LEA, i livelli essenziali di assistenza, anche la vaccinazione contro il tipo B.