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Marò: Reagire a ogni livello

Written by Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano "L'Italia deve battere il pugno nelle sedi internazionali, non possiamo più essere trattati in questo modo". Emanuele Fiano, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali, in un'intervista a Il Velino la propria costernazione per il rinvio dell'udienza sui due Marò italiani deciso dalla Corte suprema indiana.
"Un episodio molto grave: il nuovo rinvio è un atto inaccettabile, un'offesa non solo ai due militari italiani ma all'intero Paese. L'ipotesi di trattare i due Marò come terroristi, e conseguentemente di trattare l'Italia come un paese terrorista, e' irricevibile".
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Parto senza dolore, nuove regole in Regione

Written by Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi Il PD in Regione raccoglie l’allarme dei ginecologi, ostetrici ed anestesisti per la diffusione del parto indolore che in Lombardia è ancora di gran lunga al di sotto degli standard europei. I rappresentanti di tre società scientifiche (Società di Lombarda Ostetricia e Ginecologia, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), chiedono chiarezza in merito alla recente decisione della giunta regionale. Con la delibera 1185 dello scorso anno, quella che definisce le regole del sistema sanitario regionale per il 2014, la Giunta Maroni ha infatti cambiato le modalità di remunerazione agli ospedali dell’anestesia epidurale per le partorienti, introducendo un rimborso per prestazione il cui dettaglio non è ancora chiaro.
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Politica all’altezza

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi Di buono c’è che ha smesso di piovere. Roma ha ripreso i suoi tramonti fantastici, e c’è un annuncio di primavera. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, nessuna rissa in Parlamento, quasi quasi gli innumerevoli decreti viaggiano spediti. Da non credere. E fate bene a non crederci.
Nel giro di pochissime ore tutto cambia. Tutto, ma proprio tutto. E su tutto cambia il Governo! Oplà, nel giro di settantadue ore la polemica si alza, il PD riprende la sua vocazione al litigio interno, Letta si dimette, iniziano le consultazioni, si presume che Napolitano affiderà a Renzi l’incarico per formare un nuovo governo. I ben informati dicono che già a metà della settimana ci sarà il voto di fiducia.
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Morti di carcere

Written by Stefano Pasta.

Stefano Pasta
Francesco, 52 anni, si è tolto la vita il 6 gennaio, incastrando una camicia nella cerniera della porta del bagno di Rebibbia, a Roma. Non è stato il primo suicidio del 2014 nelle carceri italiane. Già nel pomeriggio del 3 gennaio, nell’istituto penitenziario di Ivrea, si era suicidato un uomo, anche lui italiano e di nome Francesco, più giovane di dieci anni. Ha attorcigliato un sacchetto dell’immondizia e lo ha fatto passare attraverso le sbarre del bagno interno alla cella, creando così un cappio. Poi ha infilato la testa e si è lasciato andare.
Queste prime morti sono parte di una serie che, lo dicono le statistiche da oltre un decennio, arriverà a una cifra oscillante tra le quaranta e le sessanta o, magari, le settanta unità nei prossimi dodici mesi.