Operazione Renzi!

Il Presidente del Consiglio in attesa di fiducia indossa una grisaglia di ordinanza, il colletto della camicia bianca è un po’ altino, invero, e la cravatta lo chiude un po’ troppo. Sarà la tensione del momento? Macché. Renzi parte come un fulmine, e partono i primi commentini salaci, che accompagneranno sommessamente gran parte del lungo intervento programmatico. È brillante l’eloquio, non c’è dubbio. E subito arriva l’impressione che non stia parlando a noi senatori, ma al Paese.
Anche perché i senatori sono già stati sistemati
Stare nel Pse
Sarebbe inutile pensare ad un’Europa profondamente diversa se scegliessimo di occuparcene non sporcandoci le mani, o ritenendo di dover scendere in campo scegliendoci gli interlocutori e con un po’ di snobbismo pensare ad un’Europa progressista a nostra immagine e somiglianza.
La scelta del governo Renzi

Evidentemente non siamo stati capaci di spiegare le ragioni di questa scelta, tuttavia, è bene ricordare che c’è stata una riunione della Direzione Nazionale in cui si è discusso e 136 persone hanno votato il documento proposto dal Segretario mentre 16 non lo hanno votato.
Oggi abbiamo la necessità di guardare avanti
Expo 2015: ieri, oggi e domani
Expo sta portando alla città di Milano e al territorio circostante delle grandi trasformazioni che lasceranno il segno anche dopo l’evento.
Di questo, del progetto Expo, delle trasformazioni che sta apportando nel territorio milanese e di cosa resterà a manifestazione conclusa, ma anche di come prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti si è parlato domenica 2 febbraio, presso l’Auditorium Ca’ Granda a Milano in un incontro organizzato dal circolo PD Prato-Bicocca in collaborazione con il PD della Zona 9 di Milano sul tema “Expo 2015: ieri, oggi e domani”. Qui il video dell'incontro>>