Sì per un'Italia in Salute
Nell'ambito della campagna referendaria per il Sì stanno nascendo in Italia i comitati “Sì, PER UN’ITALIA IN SALUTE”. Da membro della Commissione Parlamentare Affari Sociali, che si occupa appunto di salute e affari sociali ci credo fermamente e chiedo a tutti quelli che si occupano di salute: operatori, associazioni di familiari e utenti di condividere questo percorso per una salute più vicina ai cittadini.
Chiedo a chiunque possiede specifiche competenze attinenti il complesso mondo della salute, a chiunque è sensibile alle problematiche della salute di riflettere e, se condivide questo percorso sulle riforme, di mettersi in gioco.
Con gli amici dell'associazione "Le Parole ritrovate", lo scorso 8 ottobre al convegno nazionale di Trento, abbiamo dato vita ad un Comitato "Sì, PER UN'ITALIA IN SALUTE" che ha come obiettivo fondamentale il tema della riforma per una migliore salute mentale.
Chiedo a chiunque possiede specifiche competenze attinenti il complesso mondo della salute, a chiunque è sensibile alle problematiche della salute di riflettere e, se condivide questo percorso sulle riforme, di mettersi in gioco.
Con gli amici dell'associazione "Le Parole ritrovate", lo scorso 8 ottobre al convegno nazionale di Trento, abbiamo dato vita ad un Comitato "Sì, PER UN'ITALIA IN SALUTE" che ha come obiettivo fondamentale il tema della riforma per una migliore salute mentale.
Bastano 5 persone per formare un comitato “Sì, PER UN’ITALIA IN SALUTE”. Io sono il primo firmatario di una proposta di legge, la 2233, che si occupa di salute mentale, e vi posso garantire che questa legge, come tutte le altre leggi, se passerà la riforma costituzionale, avrà un futuro certo. Grazie al Sì al referendum avremo la certezza di non scontare l’annoso problema della concorrenza tra Stato e Regioni, niente modelli diversi da Regione a Regione.
Ecco alcuni dei motivi che mi sento di approfondire sul tema sanitario:
BASTA UN SI!
- Per ridurre i costi della politica e investire nuove risorse per il sistema sanitario; - Per eliminare il bicameralismo paritario e avere nuove leggi sulla sanità in tempi più brevi;
- Per eliminare dalla Costituzione la competenza concorrente tra Stato e Regioni in materia di salute, riducendo il contenzioso tra Stato e Regioni;
- Per realizzare un sistema sanitario adeguato che elimini le diseguaglianze fra i cittadini e garantisca a tutti lo stesso livello di cure sanitarie, uniformando i livelli essenziali di assistenza (LEA) su tutto il territorio nazionale.
Per aderire vai al sito www.bastaunsi.it e chiamalo Sì, PER UN’ITALIA IN SALUTE e poi mettici come sottotitolo la tua peculiarità.
Per saperne di più consulta il sito www.siperunitaliainsalute.it e trasmetti la tua adesione con una mail a
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