Emilia De Biasi era una donna libera; ha dedicato la vita alla politica

Grazie alla Presidente Casellati per le parole che ha pronunciato nel ricordo di Emilia De Biasi.
D’altra parte, molti che sono nell’Aula del Senato hanno conosciuto Emilia nella scorsa Legislatura e hanno potuto riconoscere in lei una donna non comune, intelligente, determinata, lavoratrice appassionata.
Emilia era una donna libera, gelosa della propria libertà.
Emilia amava formarsi le opinioni studiando, leggendo e, se era necessario, non aveva timore a esprimere opinioni non scontate e a volte scomode: le sosteneva in modo appassionato, anche rischiando di andare sopra le righe.
Lettere dalle città del futuro

Tutto parte da una scatola che custodisce delle lettere. La scatola non ha nulla di speciale, ma le lettere al suo interno si', perche' arrivano dal futuro. Le hanno scritte i ragazzi del domani e ci raccontano come si vive nelle citta' che verranno. "Perche' devi sapere che inizia tutto da questo, da uno sforzo di immaginazione. Quello che ti permette di risolvere i problemi del presente, guardare oltre, e sognare a occhi aperti il mondo in cui vivremo domani", dice il primo cittadino di Milano.
Basta chiudere gli occhi

Stiamo assistendo, inermi e indifferenti, ad una catastrofe umanitaria.
Ci sono almeno 900 migranti che vivono sotto ripari di fortuna in quello che è rimasto nel campo di Lipa, in Bosnia, senza acqua, elettricità né riscaldamento.
Tutto questo non può essere più tollerato.
Non possiamo continuare a restare indifferenti di fronte alle sofferenze di bambini, donne e uomini costretti a sopravvivere in condizioni che non sono umane.
La crisi è un grave errore politico

“Un grave errore politico” che rischia di favorire gli alleati di Trump in Italia e un “appello al buon senso e alla voglia di dialogare”.
È in sintesi la posizione espressa oggi dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervistato su Sky in merito alla crisi che da giorni attraversa il governo, e che rischia di arrivare a un punto di non ritorno questa sera, con il cdm convocato per l’approvazione del Recovery Plan e le conseguenti, possibili dimissioni delle due ministre di Italia Viva.
Una eventualità che porterebbe all’apertura di più di uno scenario. Dal più ottimista, con una crisi pilotata e un rilancio dell’azione di governo con la stessa maggioranza a sostenerlo, fino al più estremo, e cioè quello di elezioni anticipate.