Il “discorso finale” di Kamala Harris a Washington
Articolo del Post.
Harris ha tenuto il suo discorso davanti a 75 mila persone (la sua platea più ampia finora) all’Ellissi di Washington, un grande parco che si trova immediatamente a sud della Casa Bianca, che era ben visibile dietro alle sue spalle mentre parlava. «Donald Trump ha trascorso gli ultimi dieci anni cercando di tenere gli americani divisi e spaventati gli uni degli altri, lui è questo. Ma America, oggi vi dico: noi non siamo questo».
Harris ha tenuto il suo discorso davanti a 75 mila persone (la sua platea più ampia finora) all’Ellissi di Washington, un grande parco che si trova immediatamente a sud della Casa Bianca, che era ben visibile dietro alle sue spalle mentre parlava. «Donald Trump ha trascorso gli ultimi dieci anni cercando di tenere gli americani divisi e spaventati gli uni degli altri, lui è questo. Ma America, oggi vi dico: noi non siamo questo».
Ascoltare i familiari delle vittime di mafia
Articolo di Franco Mirabelli.
La lettera dei familiari di vittime della mafia e del terrorismo non può non scuotere le coscienze innanzitutto dei membri della Commissione Antimafia.
Innanzitutto perché richiama la Commissione stessa ad un dovere: fare di tutto per indagare e contribuire a contrastare le mafie di oggi, la loro pericolosa penetrazione nell'economia, nelle istituzioni, nella cybersicurezza, nelle grandi partite del PNRR e dei grandi investimenti pubblici.
La lettera dei familiari di vittime della mafia e del terrorismo non può non scuotere le coscienze innanzitutto dei membri della Commissione Antimafia.
Innanzitutto perché richiama la Commissione stessa ad un dovere: fare di tutto per indagare e contribuire a contrastare le mafie di oggi, la loro pericolosa penetrazione nell'economia, nelle istituzioni, nella cybersicurezza, nelle grandi partite del PNRR e dei grandi investimenti pubblici.
Il ruolo propositivo dell'Italia in Europa per la pace
Articolo di Chiara Braga.
Si è aperto ieri a Bruxelles un Consiglio europeo difficile, con due guerre alle porte del continente e una fase di transizione tra la nuova Commissione e l’uscente. Ci saremmo aspettati da parte della Presidente del Consiglio, chiamata a comunicare i giorni scorsi in Parlamento, un intervento volto a rivendicare il ruolo dell’Europa come continente prima di tutto di convivenza, costruttore di pace. Invece la premier Meloni è venuta in Aula con un discorso duro, pieno di rancore e divisivo.
Si è aperto ieri a Bruxelles un Consiglio europeo difficile, con due guerre alle porte del continente e una fase di transizione tra la nuova Commissione e l’uscente. Ci saremmo aspettati da parte della Presidente del Consiglio, chiamata a comunicare i giorni scorsi in Parlamento, un intervento volto a rivendicare il ruolo dell’Europa come continente prima di tutto di convivenza, costruttore di pace. Invece la premier Meloni è venuta in Aula con un discorso duro, pieno di rancore e divisivo.
Il mondo ha smarrito il cuore
Articolo di Avvenire sulla nuova Enciclica di Papa Francesco.
Forse non è sbagliato cominciare a leggere la nuova enciclica di papa Francesco, Dilexit nos (ci ha amati) dalla fine. E precisamente dalla preghiera del Pontefice che troviamo nelle ultime righe del testo dedicato al culto del Sacro Cuore di Gesù. Perché nella preghiera che papa Bergoglio scrive c'è il nucleo essenziale del suo messaggio.
Forse non è sbagliato cominciare a leggere la nuova enciclica di papa Francesco, Dilexit nos (ci ha amati) dalla fine. E precisamente dalla preghiera del Pontefice che troviamo nelle ultime righe del testo dedicato al culto del Sacro Cuore di Gesù. Perché nella preghiera che papa Bergoglio scrive c'è il nucleo essenziale del suo messaggio.