Riconfermare Conte. Responsabili al posto di Iv? Non è escluso

"Per il Pd, per il bene del Paese, la soluzione su cui lavorare dopo l'uscita dal Governo di Italia Viva è quella di riconfermare Conte che non va messo in discussione e verificare la possibilità di confermare questa maggioranza, non escludendo di poterla allargare". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vicecapogruppo al Senato del Partito Democratico Franco Mirabelli all'indomani dell'annuncio da parte di Matteo Renzi delle dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto. "Questa è l'unica possibilità per fare ciò che serve all'Italia. Serve una maggioranza politica che guidi il Paese fino al 2023 per affrontare i temi della pandemia oggi e del rilancio dell'economia domani. Governi tecnici o soluzioni pasticciate non danno garanzie al Paese".
Lega e Fratelli d'Italia voltano le spalle all'Italia!

I sovranisti, esponenti di Lega e Fratelli d'Italia, oggi si sono astenuti sull’approvazione finale del Regolamento del Recovery Plan al Parlamento Europeo.
Un fatto gravissimo che testimonia come questi partiti, per l'ennesima volta, per questioni di politica italiana, voltano le spalle al bene del nostro Paese.
Si dicono a favore degli interessi dell'Italia e poi vanno tranquillamente contro l'interesse del nostro Paese, che dal Recovery Fund riceverà quasi 90 miliardi a fondo perduto.
Per Milano voglio equità, ecologia e energie giovani

La bozza del Recovery Plan

Le risorse previste dal piano Next Generation Eu italiano ammontano a 222,9 miliardi di euro di cui 144,2 miliardi di euro per nuovi interventi. Si arriva a 310 miliardi di euro se si considera anche la programmazione di bilancio per il quinquennio 2021-27, come emerge dalle tabelle che accompagnano la bozza. "Gli impatti stimati sulle principali variabili macroeconomiche, da cui si evidenzia in particolare che la crescita del Pil nel 2026, l’anno finale del Piano, risulterebbe più alta di 3 punti percentuali rispetto allo scenario tendenziale di base".