Sanità: inaccettabili i tagli alle Regioni
Articolo di Silvia Roggiani.
La Lega può provare a raccontarla come vuole ma la realtà è che il governo stanzia per il 2025 solo 1,3 miliardi in più per la sanità, una cifra ben lontana dalle necessità reali del settore.
Al Consigliere Monti, che oggi prova a vantare successi inesistenti, ricordo che tutto il comparto sanitario pubblico è in protesta per le poche risorse stanziate e che è lui che forse dovrebbe spiegare le ragioni di questa avversione verso la sanità pubblica.
Le risorse di cui parla Monti non rappresentano un reale aumento, ma solo un calcolo distorto che non tiene conto del rapporto tra la spesa sanitaria e il Pil e dei problemi della sanità pubblica, delle liste d’attesa sempre più lunghe che penalizzano i cittadini.
La Fondazione Gimbe prevede che le Regioni dovranno ridurre i servizi ed è inaccettabile.
Invece di lanciarsi in attacchi ideologici, sarebbe il caso di ascoltare le richieste di chi lavora ogni giorno per la salute degli italiani e di garantire risposte concrete.
E su questo, la destra ha solo fallito.
Come Pd siamo al fianco dei medici e dei professionisti sanitari che sciopereranno il 20 novembre per difendere la qualità del sistema sanitario pubblico.
La Lega può provare a raccontarla come vuole ma la realtà è che il governo stanzia per il 2025 solo 1,3 miliardi in più per la sanità, una cifra ben lontana dalle necessità reali del settore.
Al Consigliere Monti, che oggi prova a vantare successi inesistenti, ricordo che tutto il comparto sanitario pubblico è in protesta per le poche risorse stanziate e che è lui che forse dovrebbe spiegare le ragioni di questa avversione verso la sanità pubblica.
Le risorse di cui parla Monti non rappresentano un reale aumento, ma solo un calcolo distorto che non tiene conto del rapporto tra la spesa sanitaria e il Pil e dei problemi della sanità pubblica, delle liste d’attesa sempre più lunghe che penalizzano i cittadini.
La Fondazione Gimbe prevede che le Regioni dovranno ridurre i servizi ed è inaccettabile.
Invece di lanciarsi in attacchi ideologici, sarebbe il caso di ascoltare le richieste di chi lavora ogni giorno per la salute degli italiani e di garantire risposte concrete.
E su questo, la destra ha solo fallito.
Come Pd siamo al fianco dei medici e dei professionisti sanitari che sciopereranno il 20 novembre per difendere la qualità del sistema sanitario pubblico.
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