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Seguendo Podestà Milano non decolla più

Scritto da Arianna Censi.

Arianna Censi No Presidente, non sono d’accordo con lei. Basta con la vecchia strategia immobilista e conservatrice.
Lo ripeto ancora: la Città Metropolitana è la grande occasione. Lavoriamoci tutti insieme.
Diamo la possibilità alla politica competente e sana di mostrare ciò che è capace di fare.
Perché sono convinta che i grandi cambiamenti come questo della Città Metropolitana possono funzionare solo se vengono fatti propri e sviluppati dagli amministratori del territorio.
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Atteggiamento oltraggioso da De Rosa

Scritto da Piera Landoni.

Piera Landoni
Nota delle Democratiche Area Metropolitana Milanese.
Ci associamo allo sdegno delle nostre deputate ed esprimiamo loro la nostra solidarietà politica e di donne contro le parole oltraggiose e indegne di un Paese civile e di istituzioni democratiche.
La violenza verbale e le ingiurie sono intollerabili tanto più se pronunciate da un componente del Parlamento e rivolte a delle colleghe che svolgono un ruolo istituzionale. Le donne sono troppo spesso oggetto di offese a sfondo sessista ma ciò è inaccettabile quando accade dentro le istituzioni democratiche e ad opera di un rappresentante del popolo.
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Il piano Grillo è scardinare le istituzioni

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini
Intervista a Dario Franceschini di Maria Zegarelli - L'Unità.
«Siamo andati oltre. Quello che è successo in questi giorni alla Camera non ha precedenti». Il ministro per le Riforme Dario Franceschini chiede una condanna ferma del comportamento del M5S, «insulti, violenza verbale e fisica» come mai si era visto prima.
Attentato alla democrazia come dice il Pd?
«Quello che credo sia un elemento su cui riflettere tutti è l`assuefazione a episodi sempre più gravi che vengono liquidati come se fossero fatti di normale cronaca politica. Non è così.
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Lavoro, giustizia sociale, equità

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliIntervento all'incontro organizzato da Fiba-Cisl sul tema "Lavoro, giustizia sociale, equità: un tetto alle retribuzioni dei top manager".
Parto dal fatto che a me non piace dire che c’è un’indistinta politica perché credo che troppo spesso, in questo Paese, si sia perso il senso della responsabilità. Personalmente, penso che non ci sia stata “una politica” ma ci sono state responsabilità diverse in cui ognuno ha avuto un proprio ruolo. Credo che questo Paese tornerà ad essere normale nel momento in cui i cittadini riconosceranno le diverse responsabilità, le attribuiranno e sceglieranno anche sulla base di ciò.