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Case popolari, cosa c’è dietro lo scaricabarile di Maroni?

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Da qualche settimana, spesso su impulso della giunta regionale, si parla con insistenza della grave situazione in cui versa l'edilizia residenziale pubblica in Lombardia, si scopre che Aler Milano ha un bilancio in rosso ed esposizioni bancarie per centinaia di milioni, si attribuisce alle incapacità di gestione questa situazione. Per chi come noi da anni denuncia le inefficienze di Aler, denuncia l'abbandono in cui sono stati lasciati i quartieri popolari sempre più degradati e lamenta le condizioni inaccettabili di vita in cui vengono lasciati tanti cittadini, non c'è nulla di nuovo.
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Politica all’altezza

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi Di buono c’è che ha smesso di piovere. Roma ha ripreso i suoi tramonti fantastici, e c’è un annuncio di primavera. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, nessuna rissa in Parlamento, quasi quasi gli innumerevoli decreti viaggiano spediti. Da non credere. E fate bene a non crederci.
Nel giro di pochissime ore tutto cambia. Tutto, ma proprio tutto. E su tutto cambia il Governo! Oplà, nel giro di settantadue ore la polemica si alza, il PD riprende la sua vocazione al litigio interno, Letta si dimette, iniziano le consultazioni, si presume che Napolitano affiderà a Renzi l’incarico per formare un nuovo governo. I ben informati dicono che già a metà della settimana ci sarà il voto di fiducia.
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Marò: Reagire a ogni livello

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano "L'Italia deve battere il pugno nelle sedi internazionali, non possiamo più essere trattati in questo modo". Emanuele Fiano, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali, in un'intervista a Il Velino la propria costernazione per il rinvio dell'udienza sui due Marò italiani deciso dalla Corte suprema indiana.
"Un episodio molto grave: il nuovo rinvio è un atto inaccettabile, un'offesa non solo ai due militari italiani ma all'intero Paese. L'ipotesi di trattare i due Marò come terroristi, e conseguentemente di trattare l'Italia come un paese terrorista, e' irricevibile".
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Parto senza dolore, nuove regole in Regione

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi Il PD in Regione raccoglie l’allarme dei ginecologi, ostetrici ed anestesisti per la diffusione del parto indolore che in Lombardia è ancora di gran lunga al di sotto degli standard europei. I rappresentanti di tre società scientifiche (Società di Lombarda Ostetricia e Ginecologia, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), chiedono chiarezza in merito alla recente decisione della giunta regionale. Con la delibera 1185 dello scorso anno, quella che definisce le regole del sistema sanitario regionale per il 2014, la Giunta Maroni ha infatti cambiato le modalità di remunerazione agli ospedali dell’anestesia epidurale per le partorienti, introducendo un rimborso per prestazione il cui dettaglio non è ancora chiaro.