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Il messaggio di cambiamento è arrivato

Scritto da Lorenzo Gaiani.

Patrizia ToiaIntervista a Lorenzo Gaiani, sindaco di Cusano Milanino, di NordMilano24
È una vittoria netta quella che a Cusano Milanino sancisce il passaggio del governo della città dal centrodestra al centrosinistra. Lorenzo Gaiani è stato eletto sindaco al ballottaggio con il 63,04 per cento dei voti, il 26 per cento in più rispetto al sindaco uscente, Sergio Ghisellini. “Il consenso è stato davvero amplissimo”, commenta a caldo il neosindaco il giorno dopo l’elezione. “Credo di essere stato l’unico a vincere in tutti i quanti i seggi del Comune. È una bella soddisfazione a livello personale ed è la prova che il nostro messaggio politico di cambiamento rispetto alla gestione precedente è passato. Adesso – dice Gaiani – lavoreremo per realizzare le nostre proposte”.
Unico neo, il dato sull’affluenza, che al ballottaggio è stata appena del 44,8 per cento rispetto al 69,5 per cento del primo turno. “È un dato che mi preoccupa”, ammette il sindaco Pd. “Credo che l’astensione sia stata causata un po’ dalla bella giornata di sole, un po’ dalla decisione di chi non è andato a votare perché al ballottaggio non c’era più il proprio candidato. Però – aggiunge – è evidente che c’è una quota molto ampia di persone che non ha votato perché non crede più nella democrazia partecipativa e questo è il dato più grave che posso rilevare. Cercheremo di recuperare. Sicuramente, io sarò il sindaco di tutti, di chi mi ha votato, di chi ha votato un altro candidato e di chi non ha votato affatto”.
L’agenda del nuovo primo cittadino è già piena. “Prima di tutto – premette Gaiani – dovremo avere chiari quali sono i fondi sui quali potremo contare. Dopodiché, le priorità sono sicuramente la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli spazi pubblici e delle scuole. C’è bisogno di un riassetto delle periferie, che oggi sono in grande difficoltà, e di una maggior tutela dei servizi sociali”. Poi, c’è il capitolo Esselunga. “Contatterò i vertici della società – garantisce Gaiani – per capire che margini ci sono per ricontrattare la convenzione approvata in extremis dalla vecchia amministrazione”.
Il primo passo, però, sarà la formazione della nuova giunta, che in parte è già nota: “Avevo già anticipato in campagna elettorale due nomi della squadra, che sono quelli dei compagni che hanno condiviso con me le primarie: Livia Arduino e Matteo Roversi. Sugli altri tre nomi – conclude Gaiani – farò una valutazione nei prossimi giorni in base a criteri condivisi con il resto della coalizione”.

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Un rapido giro degli uffici per stringere le mani dei dipendenti comunali. La fascia tricolore ancora da sistemare e la tensione dello scontro elettorale che lascia il posto a quella dell’incarico di governo. Lorenzo Gaiani, neo sindaco di Cusano Milanino, che ha conquistato la vittoria al secondo turno, non intende perdere tempo e vuole iniziare subito a lavorare. “Ho a disposizione qualche settimana, diciamo fino a fine mese per nominare gli assessori e convocare la giunta – racconta a Nordmilano24.it -. Sicuramente in giunta vi sarà Lidia Arduino e Matteo Roversi, miei avversari alle primarie e poi alleati decisivi in campagna elettorale”.
Al sindaco uscente, Sergio Ghisellini, sconfitto nella battaglia delle amministrative 2014, Gaiani concede l’onore delle armi. “Abbiamo parlato a lungo durante la notte degli spogli – confida il neo sindaco -, era sensibilmente dispiaciuto, me lo ha detto”.
Il pensiero poi vola veloce ai cittadini di Cusano, a quei 4.336 voti, a quel 63,04% di consensi che rappresentano una prova di fiducia da parte della cittadinanza che non può essere tradita. “Vincere in 17 sezioni su 17 non credo fosse mai successo – sottolinea Gaiani -, considerato anche il momento storico così complesso, avrò bisogno del consenso e del supporto di tutti i cittadini”.
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