Commenti al risultato elettorale di fine maggio

Raccogliamo qui alcuni commenti ai risultati elettorali di Emanuele Fiano, Marina Sereni, Luigi Zanda, Piero Fassino e Lorenzo Gaiani.
Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati e Segreteria Nazionale PD con delega a Sicurezza e Riforme): Governare significa fare e cambiare. E questo non è sempre popolare. Di certo è forte il disagio nel Paese per la crisi ancora in corso, per i problemi del lavoro e certamente questo produce astensionismo e contemporaneamente la paura per la sicurezza e i temi dell'immigrazione producono voti per la Lega. Segnali che devono essere ascoltati e letti con attenzione e profondità per migliorare il nostro governo delle città e del Paese.
Le elezioni, il PD e i territori

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Non è una novità. Fra i vincitori di queste elezioni c'è l'astensionismo, fatto che non può che preoccupare chi crede nella democrazia rappresentativa, la cui crisi dura ormai da un po' di tempo, senza che vi siano segnali di controtendenza. L'Italia sta uscendo dalla recessione, si inverte finalmente il trend negativo per l'occupazione giovanile, che ritorna a crescere, persino il Pil mostra segnali di vita, ma la partecipazione dei cittadini al voto rimane attorno al 50%.
POLITICA SEMPRE UGUALE. Le cause sono molteplici, e non tutte leggibili con facilità: stanchezza per una politica sempre uguale a se stessa, crisi dei partiti, questione morale, corruzione diffusa, crisi economica, e, forse, anche candidature non sempre azzeccate. E si potrebbe continuare, ma non voglio fare come quelli che criticano il giorno dopo e, come si suol dire, sparano sulla Croce Rossa.
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