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Investiamo su un trasporto pubblico efficiente

Scritto da Arianna Censi.

Arianna CensiHo seguito un intervento di una signora a Piazza Pulita. La signora ha ragione, lo confermo con franchezza perché tagliare di nuovo le corse dei mezzi pubblici, con la scusa che si vuole salvaguardare l’ambiente evitando l’inquinamento dell’aria e’ sbagliato, assolutamente sbagliato.
A una lettrice che mi chiedeva su Facebook se ci sarebbero stati dei tagli, le ho risposto che più di tagli parlerei di razionalizzazione del trasporto pubblico locale, con l’obbligo di gare per l’affidamento del servizio. La nostra esperienza milanese di Città Metropolitana ci sta insegnando che affidando i servizi del trasporto pubblico attraverso le gare abbassa di circa la metà il costo chilometro.
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Sul divorzio breve

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiQuando parliamo di approvare il provvedimento sul divorzio breve, stiamo parlando di come sancire una libertà che però non è mai scissa dalla responsabilità. Non esiste una libertà assoluta, esiste una libertà che è vincolata dall'esistenza delle altre persone e quindi il principio di responsabilità è quello che ci consentirà di passare oltre il dibattito ideologico e di entrare nella dimensione del rispetto della scelta delle persone.
Ecco l’intervento che ho tenuto in Senato a favore del Divorzio breve:
Signor Presidente, si è detto molto, in questi lunghi anni che ci separano non soltanto dalla legge sul divorzio, ma anche dal referendum confermativo della legge sul divorzio, ma una affermazione ritengo sia molto importante: il divorzio ha rappresentato il vero spartiacque della modernizzazione del nostro Paese.
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Sulla mancata proroga al blocco degli sfratti

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliDopo l'approvazione definitiva del decreto milleproroghe credo sia utile fare il punto su ciò che ha prodotto la nostra iniziativa politica dopo la scelta di non prolungare ulteriormente il blocco degli sfratti.
Intanto va ricordato che il blocco degli sfratti che si rinnovava dal 2007 e riguardava ormai alcune migliaia di famiglie sfrattate per finita locazione e in condizioni di indigenza, con bassi redditi e o anziani o con familiari affetti da disabilità.
La scelta di non prorogare, l'abbiamo detto da subito, può essere una scelta non solo accettabile, ma addirittura giusta a due condizioni: che si ponga fine ad una fase lunga in cui né i proprietari, né gli inquilini non hanno certezze sul proprio futuro e che, riconoscendo le ragioni che negli ultimi anni avevano motivato le diverse proroghe degli sfratti, garantisca il passaggio da casa a casa delle famiglie interessate, evitando che ci siano persone che vengano messi in mezzo a una strada.