Il PD dopo il voto
Nell'ultimo anno si è votato in 12 Regioni, il centrosinistra e il nostro partito ne governavano prima 6 e ora 10: è sufficiente questo dato per chiarire che il Pd esce da queste tornate elettorali più forte. Non abbiamo mai governato in 17 Regioni su 20 come avviene oggi.
MilanoDomani con lo sguardo al 2016

Partiamo dal racconto di Milano che stiamo amministrando a fianco del sindaco Pisapia e chiediamoci: in che modo valorizzare il forte impulso alla progettualità e all’innovazione di governo cittadino messe in campo in questi anni? Come disegnare le molteplici vocazioni della nostra città, la fitta mappa delle eccellenze produttive, culturali, di alta formazione e ricerca?
“Milano vicina all’Europa…”, e proprio perché così vicina da sempre attenta alla dimensione del welfare, alle periferie in sofferenza, ai bisogni e alle povertà, nuove e strutturali E come inscrivere vocazioni ed eccellenze nell’esperienza di progetto territoriale e di governance della Città Metropolitana, fra aree omogenee e riforma del decentramento?
Il rilancio del PD parte dai territori
Perché l'onestà in politica conviene

Gli scandali che si sono verificati in questi giorni mi inducono a fare qualche considerazione sul rapporto che lega politica e onestà.
L'intento di questo scritto non è quello di promuovere la legalità con un discorso apologetico e scontato, bensì quello di far capire come il politico onesto, (ma il discorso si potrebbe allargare a tutte le categorie), ha molte più possibilità di mantenere saldo il proprio potere di quello che pratica l'illegalità.
Per dimostrare questo assunto, ho l'intenzione di citare un saggio di Hannah Arendt intitolato "Sulla violenza", nel quale la filosofa descrive il rapporto fra potere e violenza.