I deliri di Salvini e Grillo
La dichiarazione del segretario della Lega Salvini, secondo il quale, negli arresti di questa mattina degli indipendentisti armati del Veneto, chi sbaglia è lo Stato, è non solo delirante ma colpevolmente pericolosa. Salvini evidentemente sa di correre un pericolo che è quello che una parte, seppur piccola, di coloro che pensano a forme estreme di federalismo e secessione decida di passare per le vie brevi e violente coinvolgendo in questo, quel che rimane del patrimonio politico della Lega. La verità è che non ci può essere nessuna tolleranza verso chi immagina di cambiare la struttura del Paese con i candelotti di dinamite invece che con le leggi votate in Parlamento. Per fortuna l’Italia sta cambiando davvero, evidentemente la Lega rimane sempre la stessa.
E' veramente deludente Beppe Grillo
Impegni per il superamento degli OPG
Segnaliamo il video dell'intervento di Emilia De Biasi, presidente della Commissione Sanità del Senato, all'incontro dedicato agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, "per non sprecare un'occasione di crescita civile nel Paese".
Ora la politica apra a single e coppie gay
Intervista a Marlisa D'Amico pubblicata per l'Huffington Post.
“Sono naturalmente felicissima per quelle coppie che tra poche settimane potranno andare nei centri per chiedere finalmente una fecondazione eterologa”. L’avvocata Marilisa D’Amico, docente di Diritto costituzionale all’Università di Milano, è tempestata di telefonate. C’era anche lei ieri all’udienza presso la Corte costituzionale per chiedere, in rappresentanza di alcune coppie, che fosse finalmente possibile in Italia ricorrere ai gameti provenienti da donatori esterni. Fuori dai tecnicismi: ovociti e liquido seminale che non appartengano ai futuri genitori. Un divieto, contenuto nella legge 40, che ora la Consulta ha dichiarato illegittimo. Per coloro che hanno ingaggiato battaglie giuridiche contro la normativa sulla fecondazione assistita questa è una giornata certamente memorabile.
“Sono naturalmente felicissima per quelle coppie che tra poche settimane potranno andare nei centri per chiedere finalmente una fecondazione eterologa”. L’avvocata Marilisa D’Amico, docente di Diritto costituzionale all’Università di Milano, è tempestata di telefonate. C’era anche lei ieri all’udienza presso la Corte costituzionale per chiedere, in rappresentanza di alcune coppie, che fosse finalmente possibile in Italia ricorrere ai gameti provenienti da donatori esterni. Fuori dai tecnicismi: ovociti e liquido seminale che non appartengano ai futuri genitori. Un divieto, contenuto nella legge 40, che ora la Consulta ha dichiarato illegittimo. Per coloro che hanno ingaggiato battaglie giuridiche contro la normativa sulla fecondazione assistita questa è una giornata certamente memorabile.
Avvocata D’Amico, quando sarà possibile
I tirocini che premiano le residenze
L’istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca nelle strutture del Consiglio, che prevede il criterio della residenzialità come motivo premiale, discussa oggi in Commissione cultura, è un’occasione persa per la Lombardia. Di per se l’iniziativa sarebbe ottima, ma premiare la residenza degli studenti snatura completamente il progetto. Come avevo già affermato, sia in occasione del voto in aula che in Ufficio di presidenza, la necessità sarebbe stata quella di garantire l’opportunità di formazione a tutti i giovani che frequentano le università lombarde. La Lombardia ha bisogno dell’intelligenza di tutti; ma anche in questa occasione la maggioranza ha voluto ignorarlo.