Il recupero di Castellazzo di Bollate
Castellazzo di Bollate è un vero gioiello del nord-ovest Milano e di tutta la Lombardia che, tuttavia, si trova oggi a forte rischio di degrado per le condizioni in cui versa l’antica villa di delizia, e soprattutto il caseggiato rurale. Per capire come affrontare e prevenire il disfacimento del borgo agricolo, l’VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale ha effettuato una visita accompagnata dalla proprietà e dall’associazione “Amici di Castellazzo”.
Come ha dichiarato il mio collega Agostino Alloni, che ha partecipato al sopralluogo, l’Associazione ha principalmente chiesto aiuti economici per iniziare molti degli interventi in programma e per portare avanti quelli che sono già stati avviati.
Personalmente, conosco Castellazzo
Un mercato unico digitale
Segnaliamo un articolo di Patrizia Toia (vicepresidente della Commissione Industria al Parlamento Europeo e candidata alle elezioni europee del 25 maggio), pubblicato da L'Unità (file pdf da scaricare»).
Per un’Europa solidale e coesa
Intervento svolto al circolo PD Caponnetto di Milano (video).
Di Europa discutiamo troppo poco. È sbagliato discutere di Europa solo in concomitanza con le elezioni europee. L’Europa fa parte della nostra vita, però, molto spesso, all’opinione pubblica vengono mostrate solo le cose negative prodotte.
Di Europa discutiamo troppo poco. È sbagliato discutere di Europa solo in concomitanza con le elezioni europee. L’Europa fa parte della nostra vita, però, molto spesso, all’opinione pubblica vengono mostrate solo le cose negative prodotte.
In realtà, l’Europa non è solo quello che viene raccontato. Oggi, ci troviamo in una condizione di scetticismo molto diffuso nei confronti dell’Europa perché valorizziamo troppo poco ciò che l’Europa ci ha consentito di costruire nel nostro Paese in positivo.
Ci sono dei dati oggettivi che ci dicono che l’Europa
Ungheria: la vittoria degli euroscettici allerta l'Europa
La coalizione di destra del Premier ungherese uscente conferma la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento, mentre allarma il buon risultato dell'estrema destra anti-Unione Europea. L'opposizione di centro-sinistra migliora il suo risultato, mentre anche i verdi superano lo sbarramento del 5%.
Cronaca di una vittoria annunciata che pone l'Europa in una situazione di apprensione alla vigilia di delicate Elezioni Europee. Nelle Elezioni Parlamentari ungheresi di Domenica, 6 Aprile, la coalizione di destra del Premier ungherese Viktor Orban, formata dal Partito cristiano-conservatore Fidesz e dal Partito Cristiano-Democratico ungherese KDNP -de facto un soggetto politico satellite del Capo del Governo- ha ottenuto il 44,6% dei consensi.