Su appalti Expo i controlli non bastano
Carlo Borghetti, Consigliere Regionale del PD della Lombardia, in occasione della Giornata della Legalità organizzata a Milano dall'Associazione "La Banda degli Onesti", ha invitato l'Amministrazione lombarda a incrementare i fondi destinati al riutilizzo dei beni confiscati alle mafie a scopo sociale.
Borghetti è anche intervenuto sugli arresti che hanno coinvolto personalità legate all'EXPO: dopo avere espresso pieno appoggio al ruolo della magistratura, Borghetti ha definito inaccettabile e preoccupante il perdurare delle illegalità negli appalti.
Borghetti è anche intervenuto sugli arresti che hanno coinvolto personalità legate all'EXPO: dopo avere espresso pieno appoggio al ruolo della magistratura, Borghetti ha definito inaccettabile e preoccupante il perdurare delle illegalità negli appalti.
La legalità non riguarda solamente Expo
Riprendiamoci il maltolto
I beni confiscati alle mafie sono presenti in circa il 10% dei comuni italiani. Ma perché il tesoro dei boss possa venire finalmente riutilizzato per scopi sociali, occorrono in media cinque anni, a volte anche dieci.
“Riprendiamoci il maltolto”: recitava così la campagna di Libera che nel 1996 portò, con oltre un milione di firme raccolte, all’approvazione della legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie.
Expo, ecomafie, sicurezza
Video degli interventi di Franco Mirabelli (capogruppo PD in Commissione Antimafia) e Leonardo Gallitelli (Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri), durante le audizioni della Commissione parlamentare Antimafia, sui temi di ecomafie, Expo e riapertura della caserma dei Carabinieri a Pero (Mi).
Franco Mirabelli: Intanto voglio ringraziare il Generale per l’esposizione molto chiara e puntuale che ha fatto.
Sicurezza e ricordo delle Fosse Ardeatine
A fronte dei numerosi tagli che in questi anni hanno imperversato in questo settore e delle annunciate nuove misure a cui il governo sarà chiamato e per collaborare con lo spirito costruttivo adottato dall'esecutivo, è necessario che il parlamento affronti il tema di quale modello di sicurezza e di soccorso pubblico possiamo offrire con questi parametri di bilancio. Per questo proporrò alla commissione Affari Costituzionali della Camera l'approvazione di un'indagine conoscitiva che faccia il punto della situazione ascoltando tutti i livelli e le rappresentanze interessate alla questione, al fine di permettere anche al Parlamento di rendersi protagonista in questa difficile fase di razionalizzazione dell'organizzazione del comparto sicurezza.