Senato espressione degli eletti locali
Sintesi dell'intervento di Erminio Quartiani al Convegno sulle riforme costituzionale ed elettorale dell'Associazione ex Parlamentari che si è svolto a Roma lo scorso 5 marzo.
"Per un Senato espressione degli eletti locali e regionali, con poteri legislativi e di controllo condizionati (alla francese), senza potere fiduciario sul Governo."
Noto che, pur essendo un passo avanti rispetto il Porcellum, e constatando che esiste finalmente la volonta' politica di condurre in porto riforme istituzionali che nelle scorse legislature non hanno trovato sbocco a causa di reciproche contrapposizioni tra le parti politiche di maggioranza e di opposizione, la proposta di riforma elettorale purtuttavia presenta un limite rilevante nel metodo di assegnazione dei seggi, non tanto nel sistema plurinominale, che con liste brevi consente all'elettore di poter scegliere.
Noto che, pur essendo un passo avanti rispetto il Porcellum, e constatando che esiste finalmente la volonta' politica di condurre in porto riforme istituzionali che nelle scorse legislature non hanno trovato sbocco a causa di reciproche contrapposizioni tra le parti politiche di maggioranza e di opposizione, la proposta di riforma elettorale purtuttavia presenta un limite rilevante nel metodo di assegnazione dei seggi, non tanto nel sistema plurinominale, che con liste brevi consente all'elettore di poter scegliere.
Infatti, il collegio unico nazionale»
La candidatura alle Europee
Video della presentazione della candidatura alle elezioni europee 2014 di Patrizia Toia»
Altre informazioni sul lavoro svolto in questi anni da Patrizia Toia sono disponibili sul sito www.patriziatoia.it
Altre informazioni sul lavoro svolto in questi anni da Patrizia Toia sono disponibili sul sito www.patriziatoia.it
Sulla riforma del Senato
Al Senato stiamo discutendo da qualche settimana di come fare la riforma.
Vorrei fare alcune rapide riflessioni.
La prima è questa: sono stato uno dei primi a intervenire alla prima assemblea dei senatori a cui ha partecipato Matteo Renzi per spiegare la riforma del Senato. Nel mio primo intervento ho detto di essere d’accordo ma ho chiesto di non partire dalla questione dei costi della politica. Oggi, però, mi domando se senza quell’approccio sui costi della politica e la diminuzione del numero dei parlamentari, staremmo discutendo della riforma del Senato con concretezza e con la fiducia incassata. Perché, dobbiamo constatare che,oggi, grazie a questo approccio, si è costruito un consenso nell’opinione pubblica con cui tutti devono fare i conti.
È vero che questo è un tema che non c’entra con le questioni serie e gli equilibri istituzionali, però, a fronte della storia che hanno avuto i diversi tentativi di riforma istituzionale in questo Paese dobbiamo prendere atto dell’evidenza della situazione.
L’ultimo è stato il tentativo»
Riportare famiglie negli stadi
"Sabato scorso abbiamo assistito a una terribile sparatoria fuori dallo stadio di Roma e a vere e proprie scene di guerriglia urbana, purtroppo consuete, con agenti assaliti a colpi di spranghe. Uno spettacolo che per noi non solo è estraneo a qualsiasi idea di sport, ma più semplicemente alla nostra idea di civiltà". Lo ha detto Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali della Camera, intervenendo in Aula durante l'informativa del ministro dell'Interno Alfano. "L'obiettivo comune è chiaro: isolare i violenti e riportare serenità negli stadi".
"Il Pd - ha aggiunto - esprime la condanna più totale di ogni forma di violenza che si è verificata dentro e fuori l'Olimpico e la sua vicinanza alla vedova e alla figlia dell'ispettore Raciti. Vogliamo anche esprimere la nostra vicinanza agli agenti feriti gravemente negli scontri e così anche l'augurio che Ciro Esposito abbia salva la vita. Riteniamo che serva un'azione repressiva decisa non solo per atti gravissimi come quello della sparatoria, ma anche per l'uso delle bombe carta all'interno dello stadio o lo scavalco delle recinzioni di separazione tra i settori e il campo".