L'Italia si è messa in moto
“Abbiamo una sinistra di governo che può svolgere un ruolo a servizio del Paese anche in futuro”. Su qesto il premier Paolo Gentiloni è tornato più volte, perché tema centrale che, secondo il premier, deve rimanere ben chiaro anche in campagna elettorale affinché il Pd recuperi consensi, dimostrando, inoltre, di essere “una forza tranquilla di governo” perché le “divisioni sono dannose”.
Questi punti, insieme a quanto portato a casa dal governo, possono essere le carte da giocare nella imminente campagna elettorale. E Gentiloni nella conferenza stampa di fine anno (video dell'intervento) ha ribadito i successi dell’esecutivo. “Vi assicuro – ha aggiunto – che il governo non tirerà remi in barca. Il governo governerà”.
Questi punti, insieme a quanto portato a casa dal governo, possono essere le carte da giocare nella imminente campagna elettorale. E Gentiloni nella conferenza stampa di fine anno (video dell'intervento) ha ribadito i successi dell’esecutivo. “Vi assicuro – ha aggiunto – che il governo non tirerà remi in barca. Il governo governerà”.
Bilancio di una Europa nel guado
Il 2017 puó essere considerato l'anno dell'avanzata della destra estrema in Europa. Lo abbiamo visto in Austria, dove il Partito della libertà di Christian Strache é andato al governo. E in Olanda, dove il Pvv di Geert Wilders é diventato il secondo partito in parlamento. Mentre al Bundestag Alternativa per la Germania ha messo a segno un risultato impensabile fino a pochi anni fa, aggiudicarsi la medaglia di bronzo. "L'instabilità politica della Germania, con Merkel che non riesce a formare un governo, é uno degli elementi di preoccupazione emersi durante questo 2017 che si sta chiudendo", spiega ad Affaritaliani.it Patrizia Toia, eurodeputata e capo-delegazione del Partito democratico a Strasburgo.
Auguri di un 2018 di fatti e non soltanto di promesse
Si conclude un anno di certo faticoso, ma straordinario.
Un anno di lavoro e di passione; sì di passione perche' la politica è prima di tutto passione, sogno e desiderio di provare a cambiare le cose: ne ho imparate tante di cose in 365 giorni.
Infatti, governare una nuova istituzione come lo è Milano città metropolitana, in un Paese che fatica a cambiare come il nostro non è impresa facile, quando cambiare il passo vuol dire semplificare, velocizzare, mettersi davvero al servizio del cittadino, essere efficenti e utili.
Un anno di lavoro e di passione; sì di passione perche' la politica è prima di tutto passione, sogno e desiderio di provare a cambiare le cose: ne ho imparate tante di cose in 365 giorni.
Infatti, governare una nuova istituzione come lo è Milano città metropolitana, in un Paese che fatica a cambiare come il nostro non è impresa facile, quando cambiare il passo vuol dire semplificare, velocizzare, mettersi davvero al servizio del cittadino, essere efficenti e utili.
La sinistra apra alle intese locali
Giorgio Gori è il candidato del centrosinistra alle regionali lombarde. Ma la speranza che anche i Liberi e Uguali possano sostenere la sua corsa contro Roberto Maroni sembra archiviata: tra l’altro, mercoledì sera i militanti lombardi di Leu si sono espressi a favore di una candidatura propria.
Se lo aspettava?
«Credo che per Leu il differenziare le proprie posizioni tra Milano e Roma sarebbe persino un valore: servirebbe a dimostrare che non c’è un pregiudizio assoluto sulla partecipazione a un’alleanza con il centrosinistra. Per i loro elettori scelte differenziate sarebbero comprensibili».
«Credo che per Leu il differenziare le proprie posizioni tra Milano e Roma sarebbe persino un valore: servirebbe a dimostrare che non c’è un pregiudizio assoluto sulla partecipazione a un’alleanza con il centrosinistra. Per i loro elettori scelte differenziate sarebbero comprensibili».