
Usura: quale prevenzione, come migliorare il contrasto
Intervento di Franco Mirabelli al convegno “Sovraindebitamento, credito illegale, nuove modalità realizzative dell’usura: quale prevenzione, come migliorare il contrasto”.
Ringrazio per aver organizzato un ciclo di incontri che mette al centro il tema della legalità, che deve tornare centrale nel dibattito politico e nella costruzione delle normative.
Credo che dovremo fare una valutazione rispetto al funzionamento della legislazione attuale sul tema del contrasto all’usura.
C’è sicuramente un tema che riguarda la prevenzione, cioè la necessità di dare alternative rispetto al rivolgersi ai sodalizi criminali a chi si trova in una situazione di disperazione, soprattutto agli imprenditori che gestiscono attività economiche.
Ci sono vere e proprie società di servizio che la criminalità organizzata ha dimostrato di saper costruire (come mostrano diverse inchieste), soprattutto al Nord, offrendo servizi finanziari che alla fine si trasformano tutti in usura sulle imprese.
Ringrazio per aver organizzato un ciclo di incontri che mette al centro il tema della legalità, che deve tornare centrale nel dibattito politico e nella costruzione delle normative.
Credo che dovremo fare una valutazione rispetto al funzionamento della legislazione attuale sul tema del contrasto all’usura.
C’è sicuramente un tema che riguarda la prevenzione, cioè la necessità di dare alternative rispetto al rivolgersi ai sodalizi criminali a chi si trova in una situazione di disperazione, soprattutto agli imprenditori che gestiscono attività economiche.
Ci sono vere e proprie società di servizio che la criminalità organizzata ha dimostrato di saper costruire (come mostrano diverse inchieste), soprattutto al Nord, offrendo servizi finanziari che alla fine si trasformano tutti in usura sulle imprese.

Intervento sull’area di via Cancano, cava Cabassi, Parco delle Cave
Articolo di Rosario Pantaleo.
L’origine dell’intervento edilizio su via Cancano ha origini lontane. Già nel 2008 era previsto un intervento turistico alberghiero che avrebbe visto la costruzione di due torri di 7 e 13 piani oltre ad un edificio di due piani + parcheggio ad uso artigianale. Quindi è da tempo che incombe la possibilità di costruire in maniera massiccia nell’area che si affaccia sulla cava Cabassi (ex Pompe Peroni). A quel tempo il Consiglio Comunale votò un ordine del giorno in data 18. Febbraio 2008 (da me predisposto e presentato da un consigliere allora in carica) che chiedeva all’assessore all’Urbanistica di “predisporre un piano di coordinamento generale degli interventi edilizi ed urbanistici per l’ambito di cintura urbana riguardanti il Parco delle cave”.
L’origine dell’intervento edilizio su via Cancano ha origini lontane. Già nel 2008 era previsto un intervento turistico alberghiero che avrebbe visto la costruzione di due torri di 7 e 13 piani oltre ad un edificio di due piani + parcheggio ad uso artigianale. Quindi è da tempo che incombe la possibilità di costruire in maniera massiccia nell’area che si affaccia sulla cava Cabassi (ex Pompe Peroni). A quel tempo il Consiglio Comunale votò un ordine del giorno in data 18. Febbraio 2008 (da me predisposto e presentato da un consigliere allora in carica) che chiedeva all’assessore all’Urbanistica di “predisporre un piano di coordinamento generale degli interventi edilizi ed urbanistici per l’ambito di cintura urbana riguardanti il Parco delle cave”.

A proposito di edilizia residenziale pubblica
Articolo di Giuseppe Sala.
Via Bolla, via Gola e il quartiere San Siro sono i temi su cui sollecitiamo da tempo Regione Lombardia e Aler (la società regionale che possiede quei palazzi) ad una svolta.
L’incendio di ieri in via Bolla purtroppo non è una sorpresa, ma la conferma che lì bisognava intervenire da tempo.
Su via Bolla esistono due strade: o intervenire con risorse pubbliche o realizzare un progetto di rigenerazione urbana insieme a operatori privati. Per noi in questo caso l’importante è che vi sia un cambiamento radicale, sta ai proprietari delle case (Regione ed Aler) decidere quale sia la strategia migliore, noi come Comune daremo loro pieno supporto.
Via Bolla, via Gola e il quartiere San Siro sono i temi su cui sollecitiamo da tempo Regione Lombardia e Aler (la società regionale che possiede quei palazzi) ad una svolta.
L’incendio di ieri in via Bolla purtroppo non è una sorpresa, ma la conferma che lì bisognava intervenire da tempo.
Su via Bolla esistono due strade: o intervenire con risorse pubbliche o realizzare un progetto di rigenerazione urbana insieme a operatori privati. Per noi in questo caso l’importante è che vi sia un cambiamento radicale, sta ai proprietari delle case (Regione ed Aler) decidere quale sia la strategia migliore, noi come Comune daremo loro pieno supporto.

Linee pavesi da ammodernare, ma quando?
Una risposta sull’ammodernamento delle linee ferroviarie che interessano la provincia di Pavia: la chiede Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, in un’interrogazione, appena depositata, rivolta all’assessore regionale ai Trasporti Terzi. “Le linee ferroviarie Stradella-Pavia-Milano, Milano-Mortara-Alessandria e Alessandria-Piacenza sono parte delle 40 linee del servizio ferroviario regionale della Lombardia e costituiscono un importante collegamento tra il territorio pavese e l’area metropolitana milanese, il Piemonte e l’Emilia-Romagna, ma non si sa ancora quando verranno ammodernate”, fa presente Villani.