
Dal Ministero della Cultura in arrivo tre milioni per Villa Diana sull’isola Gallinara
"Il Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini, ha varato il piano strategico 'Grandi Progetti culturali', che destina nel prossimo triennio oltre 200 milioni di euro per 38 grandi interventi e 3 acquisizioni per valorizzare valorizzazione e riqualificare il patrimonio culturale italiano. Un piano che coinvolge immobili culturali di rilievo nazionale, tra i quali spiccano il Colosseo o la Basilica di San Marco a Venezia".
Così, attraverso una nota stampa, il senatore Franco Mirabelli, commissario della Federazione Provinciale Pd Savona e Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico.
Così, attraverso una nota stampa, il senatore Franco Mirabelli, commissario della Federazione Provinciale Pd Savona e Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico.

Le Comunità energetiche rinnovabili contro la povertà energetica, coinvolgendo il mondo cooperativo
Via libera del consiglio regionale alle Comunità energetiche rinnovabili con l’approvazione di due richieste importanti del Gruppo regionale del Pd, proponente il consigliere Carlo Borghetti, vicepresidente d’Aula: “Abbiamo ribadito che le Cer, oltre che strumento per incrementare le fonti rinnovabili, devono essere considerate anche uno strumento di contrasto alla cosiddetta povertà energetica, ovvero l’impossibilità delle famiglie di sostenere le spese di luce e gas a causa di costi sempre più alti. E con la situazione di oggi potrebbero essere una delle modalità migliori per intervenire sul rincaro esponenziale delle utenze. Ma sono passati anche gli emendamenti e l’ordine del giorno che valorizzano, sempre in questa prospettiva e nel quadro programmatorio della legge regionale, le iniziative di scambio mutualistico e cooperativo tra le Cer e le forme associate di consumo energetico presenti sul territorio regionale, quindi i soci consumatori di energia, coinvolgendo il movimento cooperativo e del terzo settore”.

Serve un'economia davvero sostenibile
"La ripartenza sembra non essere stata capace di fare a pieno tesoro di alcune consapevolezze maturate durante la pandemia. E così la ripresa delle attività economiche e dei consumi, che di certo sono importantissimi, porta con sé purtroppo anche un aumento degli inquinanti". Chiara Braga, parlamentare Pd e responsabile nazionale Transizione Ecologica dem, parla a Radio Immagina delle sfide ambientali che aspettano il nostro Paese. "Dobbiamo usare molto bene le risorse importanti che l'Europa ci mette a disposizione con il Pnrr - ha continuato Braga - per contrastare l'inquinamento del nostro ambiente. Del resto questo è uno degli obiettivi del grande capitolo della transizione ecologica che ci siamo posti".

Disincentiviamo l’auto privata attraverso i servizi
Intervista di Quattroruote ad Arianna Censi.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano, approvato dal consiglio comunale alla fine del 2018, contiene le strategie e le linee guida sul futuro della mobilità nel capoluogo lombardo. Quali prospettive si troveranno fronteggiare i cittadini nei prossimi anni? Quale sarà il ruolo delle quattro ruote nella Milano del futuro? “Partiamo dal presupposto che è necessario contenere per quanto possibile la mobilità privata”, spiega Arianna Censi, assessore alla Mobilità della seconda amministrazione guidata da Beppe Sala. “Siamo ancora a circa un’auto di proprietà ogni due abitanti di Milano, troppo per permettere una mobilità snella e sostenibile della nostra città”. Condivisibili o no, questi sono gli obiettivi di Palazzo Marino. Almeno per ora.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano, approvato dal consiglio comunale alla fine del 2018, contiene le strategie e le linee guida sul futuro della mobilità nel capoluogo lombardo. Quali prospettive si troveranno fronteggiare i cittadini nei prossimi anni? Quale sarà il ruolo delle quattro ruote nella Milano del futuro? “Partiamo dal presupposto che è necessario contenere per quanto possibile la mobilità privata”, spiega Arianna Censi, assessore alla Mobilità della seconda amministrazione guidata da Beppe Sala. “Siamo ancora a circa un’auto di proprietà ogni due abitanti di Milano, troppo per permettere una mobilità snella e sostenibile della nostra città”. Condivisibili o no, questi sono gli obiettivi di Palazzo Marino. Almeno per ora.