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Un risultato storico

Scritto da Diana Comari.

matteo renzi Alle elezioni europee il Partito Democratico, con il 40,8% dei consensi e 31 seggi aggiudicati, ha ottenuto un grandissimo risultato.
Così Matteo Renzi, segretario del PD, ha commentato a caldo l'esisto del voto via twitter: "Un risultato storico. Commosso e determinato. Adesso al lavoro per un'Italia che cambia l'Europa". 
Nella circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta) il PD ha ottenuto il 40,6% e 9 seggi conquistati e assegnati a Alessia Mosca (181.809 preferenze), Sergio Cofferati (121.389 preferenze), Mercedes Bresso (101.025 preferenze), Patrizia Toia (87.251 preferenze), Antonio Panzeri (77.102 preferenze), Renata Briano (46.920 preferenze), Luigi Morgano (41.450 preferenze), Brando Benifei (39.615 preferenze), Daniele Viotti (28.084 preferenze).
Il Partito Democratico è il primo partito della Lombardia. "E' un risultato sorprendente quello del Pd in Lombardia: la patria della Lega e di Forza Italia, la regione dove Silvio Berlusconi ha concentrato la gran parte della campagna elettorale e in cui vivono Maurizio Lupi e anche Gianroberto Casaleggio.
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Un risultato straordinario

Scritto da Diana Comari.

Lorenzo GaianiAlcuni dei commenti al risultato elettorale delle europee degli esponenti PD milanesi la notte delle elezioni.

Per Lorenzo Gaiani, candidato sindaco per il Pd a Cusano Milanino, "La leadership di Matteo Renzi ha condotto il Partito Democratico ad un risultato straordinario che ne fa il primo partito di ogni singola Regione d'Italia con un consenso elevatissimo, e nello stesso tempo lo proietta a livello europeo come prima forza del campo democratico, progressista e socialista. Ora si apre la possibilità concreta, grazie anche all'inizio del semestre italiano di presidenza dell'Ue, di favorire l'evoluzione delle politiche comunitarie in senso più favorevole agli interessi popolari e diffusi. Rimane di ammonimento l'avanzare di forze xenofobe e reazionarie , se non apertamente fasciste, in grandi Paesi dell'Unione, come segnale di un'opinione pubblica esasperata, che non ha potuto incontrare, a differenza che in Italia, una forza riformista seria ed autorevole che ne intercettasse le aspettative".

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Un PD che vola

Scritto da Diana Comari.

Dario Franceschini Raccogliamo alcuni dei commenti al risultato elettorale delle europee pronunciati dagli esponenti PD la notte delle elezioni.

Una delle prime voci arrivate è stata quella del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che, via twitter, ha commentato: "Grazie Matteo. Ora c'è la forza per cambiare davvero l'Italia. E adesso tutti capiranno perché tre mesi fa doveva nascere il governo Renzi". 



Piero Fassino "Un successo straordinario del Pd e un netto ridimensionamento del M5S". Questo, invece, il parere del sindaco di Torino Piero Fassino, che aggiunge: "ancora più clamoroso il risultato di Torino dove il Pd raggiunge percentuali superiori alla media nazionale distanziando il Movimento Cinque Stelle di oltre venti punti". "Gli elettori - conclude - hanno punito chi ha puntato sulla demagogia e sulla rissa".


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Italiani che non possono votare

Scritto da Stefano Pasta.

Stefano Pasta Articolo pubblicato sul blog del Corriere della Sera.

«Quello che mi dispiace è non poter decidere chi mi rappresenterà nel paese in cui vivo da più di 15 anni», spiega Mali, ventunenne nato in Albania, che da quando aveva 6 anni vive a Trezzano sul Naviglio. In questo comune alle porte di Milano, ha frequentato la scuola elementare, la media, il liceo a Corsico («Una migrazione quotidiana di ben 3 chilometri!») e ora è iscritto a Scienze della Ristorazione presso la Statale di Milano. Sempre nel “suo” comune, Mali fa volontariato insegnando italiano ai richiedenti asilo ospitati dall’associazione Villa Amantea. Eppure, lui non ha diritto a scegliere chi lo rappresenterà: «Mi sento parte della comunità di Trezzano, ma non ho la cittadinanza italiana; quando sono diventato maggiorenne, non ho potuto chiederla perché ero nato all’estero. Più di un anno fa, ho fatto finalmente domanda, ma sto ancora aspettando la risposta». Per lo stesso motivo, ai suoi genitori, che volevano aprire un bar tabacchi, è stato risposto che lo Stato non concede la licenza agli “stranieri”.