I lavori al Parlamento europeo
Articolo di Patrizia Toia (video).
La settimana è stata soprattutto dedicata ai lavori preparatori della prossima sessione plenaria di Strasburgo che vedrà la presenza del Presidente Mario Draghi in aula il 3 maggio. Evento di notevole importanza, per il ruolo che il nostro paese sta giocando e potrà giocare anche in futuro in Europa.
Lunedì, inizio settimana, è stata l’Europa a “trasferirsi” in Lombardia. Mariya Gabriel, Commissaria Europea per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha infatti presenziato all’apertura dell’anno accademico a Brescia, dove anche io ero presente.
La settimana è stata soprattutto dedicata ai lavori preparatori della prossima sessione plenaria di Strasburgo che vedrà la presenza del Presidente Mario Draghi in aula il 3 maggio. Evento di notevole importanza, per il ruolo che il nostro paese sta giocando e potrà giocare anche in futuro in Europa.
Lunedì, inizio settimana, è stata l’Europa a “trasferirsi” in Lombardia. Mariya Gabriel, Commissaria Europea per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha infatti presenziato all’apertura dell’anno accademico a Brescia, dove anche io ero presente.
Appalti: rafforzamento delle clausole sociali
Intervento di Chiara Braga.
Su Il Sole 24 ORE faccio il punto sul tema caldo degli appalti, del disegno di legge delega al governo in materia di riforma dei contratti pubblici per il quale sono relatrice alla Camera.
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Su Il Sole 24 ORE faccio il punto sul tema caldo degli appalti, del disegno di legge delega al governo in materia di riforma dei contratti pubblici per il quale sono relatrice alla Camera.
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L'accoglienza diffusa è senza risorse
Intervista di Avvenire a Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana
Gli appartamenti per i profughi ucraini? «Ci sono, ma restano inutilizzati». L’accoglienza diffusa? «Senza risorse, rischia di rimanere una parola vuota». L’emergenza umanitaria, secondo il direttore di Caritas ambrosiana, Luciano Gualzetti, è una questione di numeri e di volontà politica. I numeri dimostrano che la solidarietà verso chi è in fuga dalla guerra è tanta, ma va governata bene, al di là dei proclami e dell’avvio farraginoso della macchina organizzativa. E la realtà resta il punto di vista migliore per organizzare una strategia efficace anche dal punto di vista del consenso.
Gli appartamenti per i profughi ucraini? «Ci sono, ma restano inutilizzati». L’accoglienza diffusa? «Senza risorse, rischia di rimanere una parola vuota». L’emergenza umanitaria, secondo il direttore di Caritas ambrosiana, Luciano Gualzetti, è una questione di numeri e di volontà politica. I numeri dimostrano che la solidarietà verso chi è in fuga dalla guerra è tanta, ma va governata bene, al di là dei proclami e dell’avvio farraginoso della macchina organizzativa. E la realtà resta il punto di vista migliore per organizzare una strategia efficace anche dal punto di vista del consenso.
L’empowerment femminile
Intervento di Marina Berlinghieri (video).
La mia domanda al Ministro italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio e la sua risposta.
Il Consiglio d’Europa nella sua strategia 2018-2023 per l’uguaglianza di genere, ha evidenziato come donne e ragazze debbano partecipare attivamente alle decisioni inerenti l’equilibrio tra vita privata e lavorativa, essendo questo un presupposto indispensabile per assicurare l’indipendenza economica e superare le disparità ancora presenti sia nel settore pubblico che privato. E proprio l’uguaglianza di genere declinata anche attraverso l’empowerment femminile e un miglior bilanciamento tra vita privata e lavoro, è stata una delle priorità del Semestre di Presidenza italiano del consiglio d’Europa.
Come è stato affrontato il tema e quali azioni sono state intraprese dalla Presidenza italiana?
La mia domanda al Ministro italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio e la sua risposta.
Il Consiglio d’Europa nella sua strategia 2018-2023 per l’uguaglianza di genere, ha evidenziato come donne e ragazze debbano partecipare attivamente alle decisioni inerenti l’equilibrio tra vita privata e lavorativa, essendo questo un presupposto indispensabile per assicurare l’indipendenza economica e superare le disparità ancora presenti sia nel settore pubblico che privato. E proprio l’uguaglianza di genere declinata anche attraverso l’empowerment femminile e un miglior bilanciamento tra vita privata e lavoro, è stata una delle priorità del Semestre di Presidenza italiano del consiglio d’Europa.
Come è stato affrontato il tema e quali azioni sono state intraprese dalla Presidenza italiana?