La ditta
Se si pensa di stare in una Ditta e di esserne anzi i proprietari del pacchetto di maggioranza per diritto divino, è abbastanza ovvio che quando si scopre che non è così, e che si può anche diventare dei semplici impiegati, ci si rimane male.
A questo punto si può reagire in due modi.
Il primo è quello di collaborare lealmente con il nuovo azionista di maggioranza, magari ragionando sul perché adesso l'azionista di maggioranza è lui, e quindi facendosi una bella autocritica (una prassi che nella Ditta originaria di alcuni era molto diffusa).
La seconda è quella di trovare ogni pretesto, anche meschino, per dare addosso all'azionista di maggioranza, disinteressandosi del fatto che di mezzo ci va anche la Ditta, il suo buon nome ed il fatturato.
Ma se qualcuno sceglie questa seconda strada e poi lo licenziano, non potrà invocare l'articolo 18, perché una giusta causa c'è.