I dibattiti della Festa dell'Unità
Proponiamo i video e le sintesi – realizzati da L’Unità - di alcuni dibattiti che si sono svolti alla Festa Nazionale dell’Unità a Milano.
Sabato 5 settembre
RACCONTIAMO L’ITALIA: AMMINISTRARE L’ITALIA, TRA GOVERNANCE E STRUMENTI - VIDEO»
Con Stefano Lepri, Enrico Morando, Piero Fassino e Filippo Taddei
RACCONTIAMO L’ITALIA: LA NUOVA POLITICA FRA PARTITI E LEADERSHIP - VIDEO»
RACCONTIAMO L’ITALIA: LA NUOVA POLITICA FRA PARTITI E LEADERSHIP - VIDEO»
Con Sarah Varetto, Lorenzo Guerini, Matteo Orfini e Roberto Speranza
Maroni sta partendo con il piede sbagliato
L’attuazione della riforma parte all’insegna della confusione e non poteva essere altrimenti. Leggiamo che Maroni avrebbe inventato un consiglio di saggi ad hoc, forse dimenticando di averne già uno, autorevolmente presieduto dal professor Veronesi. Forse questo sarà il comitato dei più saggi ancora. Certo non sfugge che i primi nomi sono tutti rappresentanti della sanità privata, un segnale che va nella direzione sbagliata. Nella faticosa redazione della nuova legge sono stati previsti ben dieci organismi di consultazione, tra i quali un gruppo di lavoro che si deve occupare del passaggio dalle Asl e Aziende ospedaliere alle ATS e ASST e l’osservatorio integrato del sistema sociosanitario lombardo. Quante sovrapposizioni ci saranno? Quanta confusione?
Farmaci generici in Italia
Segnaliamo il video dell'intervento della sen. Emilia Grazia De Biasi, presidente commissione Igiene e Sanità, all'evento di presentazione dello studio Nomisma "Il sistema dei farmaci generici in Italia. Scenari per una crescita sostenibile". Video»
L'Europa e i flussi migratori
A me quello che succede in Europa fa pensare e molto.
Gli Stati Uniti, il Pentagono, ci informano che il flusso migratorio che osserviamo in questo periodo, magari non con questa intensità, durerà ancora 20 anni.
Gli episodi al confine serbo-macedone, a quello ceco, le vicende dei treni ungheresi, i profughi siriani che a piedi vogliono raggiungere - 240 chilometri - l'Austria da Budapest, i numeri che la Germania annuncia di voler accogliere sul proprio territorio, la deroga al trattato di Dublino per i siriani, la richiesta di abolizione di Schengen, i muri ipotizzati e costruendi, il rafforzarsi continuo della destra populista o razzista europea sulla base di istanze di chiusura totale, la proclamazione del pericolo identitario cristiano per l'Ungheria di Orban.