L'accoglienza dei migranti
In merito alle problematiche riguardanti i profughi che approdano sulle coste siciliane vorrei che la ragionevolezza prevalesse sull’emozione e sulla paura. In ogni caso, come membri della società umana, dobbiamo porre fine a tanta cattiveria, pure nel linguaggio, verso gli immigrati in genere.
Affermare e scrivere sui giornali che deve intervenire l’ONU creando campi profughi in Libia è una grossa ipocrisia.
Lo sforzo che ci è richiesto è quello di far emergere e lievitare sentimenti e scelte consoni ad una civiltà millenaria che ci appartiene, anche grazie all’insegnamento cristiano.
Milan Urban Food Policy Pact
Oltre cinquanta città di tutto il mondo firmeranno il Milan Urban Food Policy Pact, il patto sulle politiche alimentari urbane proposto dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
Il 15 ottobre a Palazzo Reale sindaci e delegazioni da vari continenti si ritroveranno per siglare il documento che costituisce una delle principali eredità dell'anno di Expo 2015 dedicato al tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
Al documento, che impegna i sindaci a rendere più equo e sostenibile il sistema alimentare locale, hanno lavorato 50 città tra cui New York, Londra, Parigi, Shanghai, Melbourne e Dakar, e le adesioni continuano: tra le nuove città interessate al patto Lima, Vienna, Saragozza, L'Aia.
Il 15 ottobre a Palazzo Reale sindaci e delegazioni da vari continenti si ritroveranno per siglare il documento che costituisce una delle principali eredità dell'anno di Expo 2015 dedicato al tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
Al documento, che impegna i sindaci a rendere più equo e sostenibile il sistema alimentare locale, hanno lavorato 50 città tra cui New York, Londra, Parigi, Shanghai, Melbourne e Dakar, e le adesioni continuano: tra le nuove città interessate al patto Lima, Vienna, Saragozza, L'Aia.
L'Europa, i muri e i migranti
A me pare, detto con franchezza, che, sul tema emergenza immigrazione, le istituzioni europee stiano perdendo la faccia. E il problema è che un fallimento in questo campo significherà anche, sostanzialmente, la fine dell'idea di Europa.
Che sarà inevitabilmente affossata, al momento del voto, da un'opinione pubblica profondamente disorientata.
Del resto, se Bruxelles e dintorni fingono di non comprendere qual'è oggi l'assoluta priorità "politica" (e non solo), dell'Unione, si meritano la sentenza di condanna.
Che sarà inevitabilmente affossata, al momento del voto, da un'opinione pubblica profondamente disorientata.
Del resto, se Bruxelles e dintorni fingono di non comprendere qual'è oggi l'assoluta priorità "politica" (e non solo), dell'Unione, si meritano la sentenza di condanna.
Local Tax e carico fiscale sugli immobili
Non tutti pagano i servizi comunali finanziati con i tributi immobiliari. C'è chi sostiene che in Italia l'imposizione fiscale sugli immobili sia molto inferiore a quella di altri paesi europei e che occorra stare attenti a diminuirla. Queste affermazioni trovano origine nel gran pasticcio combinato dal nostro legislatore fiscale in materia di tassazione immobiliare.
A ben vedere, i tributi sugli immobili, che costituiscono ormai, se non l'unica, la preponderante fonte di finanziamento dei servizi comunali, non li pagano tutti: sono esenti, quanto all'Imu ben 20 milioni di abitazioni sul totale di 30 e quanto alla Tasi 5 milioni di famiglie utenti dei servizi comunali (che affrontano il costo di una Tasi simbolica).