Conflitto di interessi presto in Aula

La prossima riforma del governo?
«Il conflitto di interessi, lo porteremo in Aula già nelle prossime settimane, se tanti dei nostri ex leader ed ex premier avessero messo lo stesso impegno o la stessa tenacia che hanno messo nelle scorse settimane sui dettagli dell’Italicum non toccherebbe a noi e avremmo già una legge». Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme costituzionali, è in primo luogo fiera del risultato appena incassato: l’approvazione della legge elettorale.
Approvato l'Italicum

Riportiamo qui di seguito alcuni commenti:
Maria Elena Boschi (Ministro delle Riforme): Missione compiuta. Il governo ha mantenuto l'impegno preso con i cittadini. Video della dichiarazione»
Commenti di Maria Elena Boschi, Ettore Rosato, Marina Sereni, Emanuele Fiano, Lorenzo Gaiani»
Una nuova legge elettorale

Con il voto della Camera dei Deputati il 4 maggio in terza lettura il Parlamento ha approvato in via definitiva la nuova legge elettorale, ribattezzata Italicum, che trae le sue origini dall'accordo stipulato nel gennaio 2014 tra Matteo Renzi, allora da poco Segretario del PD, ed il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a seguito della sentenza 1/2014 della Corte costituzionale che cancellava alcuni aspetti fondamentali della precedente legge elettorale del 2005 soprannominata “porcellum”.
Serve un capitalismo trasparente

In Italia "c'è un tessuto vitale ricco di energia e tenacia che è il sistema imprenditoriale, per il quale la quotazione in Borsa non può essere considerata un doveroso approdo naturale, ma uno strumento per affermare principi di trasparenza e apertura al mondo che sono fondamentali".