Basta con i toni apocalittici
Intervista a Dario Franceschini pubblicata da Repubblica.
Dario Franceschini non parla più di politica. Un silenzio autoimposto da quando Renzi l'ha chiamato nel suo governo, "perché la Cultura è una materia troppo importante per essere trascinata nelle baruffe quotidiane". Ma dopo un anno sceglie oggi di tornare in campo perché "siamo di fronte a un passaggio drammatico". Perché un voto contrario all'Italicum significherebbe non solo la fine del governo, ma anche "una rottura forse irreparabile " nel Pd. Da qui l'appello a tutti i massimi dirigenti, "agli ex segretari come Bersani ed Epifani, ai dirigenti come Bindi, Cuperlo e Speranza ", a salvaguardare l'unità del partito.
Bersani interpreta come una "pressione indebita" l'annuncio di Renzi che il governo andrà a casa in caso di un voto contrario sulla legge elettorale. Non state facendo una forzatura?
L'inchiesta Mafia Capitale e Alemanno
La tesi sostenuta da Alemanno secondo cui il sindaco non poteva sapere è francamente un tentativo di autoassolversi che consideriamo grave e politicamente colpevole.
Al di là delle decisioni che assumerà la magistratura ci aspettavamo da Alemanno che si assumesse la responsabilità di aver guidato l'amministrazione capitolina negli anni in cui la criminalità organizzata si è insediata in Comune. Lui ha scelto gli uomini che hanno fatto nell'amministrazione gli interessi della criminalità, lui ha raddoppiato gli appalti alle cooperative sociali, lui non può considerare normale che le aziende beneficiate dalla sua amministrazione abbiano sostenuto la sua fondazione e le sue campagne elettorali, legando quei contributi alle scelte dell'amministrazione che li favorivano.
Ricerca scientifica e animali
Intervento in Senato nella discussione di mozioni sulla promozione della cultura contro i maltrattamenti degli animali.
Vorrei partire da una prima considerazione e cioè dalla necessità di avvicinarci a questi temi in modo pluralista, con il rispetto delle opinioni di ognuno, perché è insopportabile che vengano lanciate invettive su un tema che è discusso, su cui non sempre ci sono accenti pluralisti, ma su cui assistiamo a fondamentalismi francamente fuori luogo. Si tratta infatti di un tema che, se affrontato male, rischia di comunicare falsità e determinare contrapposizioni nell'opinione pubblica. Che senso ha accostare la ricerca scientifica agli animali di affezione?
La Festa della Liberazione
Raccogliamo qui alcuni commenti alla Festa della Liberazione.
Ezio Casati (Deputato Pd): Non dimenticare la nostra storia per costruire un futuro migliore. Si potrebbe sintetizzare così questa festa del 25 aprile, nel ricordo di tanti italiani ed italiane che hanno donato la loro vita per costruire un'Italia libera, democratica e migliore. A maggiore ragione nel 70° anniversario della Liberazione dall'occupazione nazista e dal regime fascista gli italiani debbono guardare all'impegno straordinario, gratuito e senza ricompense compiuto dai partigiani e da tutti coloro che si impegnarono per affermare la libertà, la giustizia e la pace. E morirono nella lotta partigiana, nei campi di sterminio o nelle prigioni fasciste.