Regionali, quanti avvisi

Non è una novità. Fra i vincitori di queste elezioni c'è l'astensionismo, fatto che non può che preoccupare chi crede nella democrazia rappresentativa, la cui crisi dura ormai da un po' di tempo, senza che vi siano segnali di controtendenza. L'Italia sta uscendo dalla recessione, si inverte finalmente il trend negativo per l'occupazione giovanile, che ritorna a crescere, persino il Pil mostra segnali di vita, ma la partecipazione dei cittadini al voto rimane attorno al 50%.
POLITICA SEMPRE UGUALE. Le cause sono molteplici, e non tutte leggibili con facilità: stanchezza per una politica sempre uguale a se stessa, crisi dei partiti, questione morale, corruzione diffusa, crisi economica, e, forse, anche candidature non sempre azzeccate. E si potrebbe continuare, ma non voglio fare come quelli che criticano il giorno dopo e, come si suol dire, sparano sulla Croce Rossa.
Nuovi Municipi a Milano: una rivoluzione nelle mani del Consiglio comunale

Le elezioni, il PD e i territori

Un anno da Sindaco

Rapporto da Sindaco agli elettori di Cusano Milanino.
E' passato un anno dal ballottaggio che ha determinato la mia elezione alla guida del Comune di Cusano Milanino ed è tempo di fare un primo bilancio dell’attività svolta fino a oggi.
I cinque anni di immobilismo che hanno preceduto questa Giunta hanno sicuramente aumentato le attese nei nostri confronti: vi aspettavate che i problemi legati al decoro, alla viabilità e alla qualità dei servizi del Comune venissero risolti in tempi rapidi e che, a distanza di un anno dall’inizio del nostro mandato, la città manifestasse i segni visibili del cambiamento.
In quest’anno abbiamo lavorato con impegno e dedizione per restituire bellezza al territorio e dignità alla cultura, riaprire il dialogo con le associazioni, migliorare i servizi educativi e quelli socio-assistenziali del nostro Comune.