Il lavoro e la ripresa
La caduta delle ideologie non è necessariamente un male

Spesso si parla della caduta delle ideologie, e del fatto che essa abbia provocato il crollo dei punti di riferimento sociali, morali e politici.
Ho recentemente assistito ad un dibattito, durante il quale si sosteneva la palese vuotezza del pensiero contemporaneo e la conseguente insostanzialità dell'azione politica provocate proprio dalla mancanza di ideologie. Ma, se si affronta la riflessione in maniera più approfondita, si può arrivare a mettere in dubbio che la caduta delle ideologie sia necessariamente un male.
Per prima cosa, mancanza di ideologia non significa necessariamente assenza di valori, e forse, specie nell'ambito politico, il venir meno delle ideologie può essere anche un bene. Tentiamo di capire il perché.
Le riforme del Governo Renzi e il ruolo del PD

Inizierei ricordando che, dopo le elezioni politiche del 2013, il Parlamento era ingovernabile e quella vittoria del centrosinistra che tutti avevamo auspicato non si era verificata e al Senato non avevamo neanche la maggioranza per esprimere una presidenza. Uscivamo, quindi, da un dato elettorale che sostanzialmente indicava che il 25% degli elettori che chiedevano il cambiamento non hanno trovato nel centrosinistra l’interlocutore che cercavano ma, purtroppo, sono andati ad ingrossare le fila di un movimento protestatario e antisistema quale è il Movimento Cinque Stelle.
Commenti al risultato elettorale di fine maggio

Raccogliamo qui alcuni commenti ai risultati elettorali di Emanuele Fiano, Marina Sereni, Luigi Zanda, Piero Fassino e Lorenzo Gaiani.
Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati e Segreteria Nazionale PD con delega a Sicurezza e Riforme): Governare significa fare e cambiare. E questo non è sempre popolare. Di certo è forte il disagio nel Paese per la crisi ancora in corso, per i problemi del lavoro e certamente questo produce astensionismo e contemporaneamente la paura per la sicurezza e i temi dell'immigrazione producono voti per la Lega. Segnali che devono essere ascoltati e letti con attenzione e profondità per migliorare il nostro governo delle città e del Paese.