AreaDem a Cortona - 31 agosto-2 settembre

Cominceremo venerdì 31 agosto alle ore 15.30.
In quel pomeriggio è previsto in particolare l’intervento del Prof. Mauro Magatti, sociologo ed economista, professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, cui abbiamo chiesto di fare un ragionamento di apertura sulle sfide che la crisi ha posto e pone alla politica progressista e riformatrice.
In quel pomeriggio è previsto in particolare l’intervento del Prof. Mauro Magatti, sociologo ed economista, professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, cui abbiamo chiesto di fare un ragionamento di apertura sulle sfide che la crisi ha posto e pone alla politica progressista e riformatrice.
Così assetati di poltrone che si vogliono spartire anche il Cai
Alla Lega e al Movimento 5 stelle, sempre in nome del cambiamento, ma verso la ricostruzione della Prima Repubblica, non basta spartirsi tutti i posti che ci sono in Rai, alle Fs e in Cdp. Non ancora sazi, quelli dell'Italia agli italiani e quelli dell'uno vale uno ora hanno bisogno di altri spazi per soddisfare i propri appetiti, mettendo anche in discussione l'autonomia di altri enti e organizzazioni che, negli anni, hanno costruito una loro, sana e importante, autonomia dalla politica.
De PD loquendo

Domandarsi perché è doveroso, per il centrosinistra in particolare, anche se la risposta, a mio avviso, non è difficile da intuire. La crisi dei "riformisti" (se posso definire così la coalizione che aveva nel Pd il suo epicentro) ha raggiunto il suo culmine in occasione della vicenda referendaria di due anni fa, che ha registrato la "ribellione" pubblica dei futuri (allora) scissionisti del Pd contro le decisioni assunte, sul tema, dagli organi ufficiali del partito stesso.
Salvini si appropria dei dati di Minniti e M5S si sfoga sulla Rai

Il grafico pubblicato ogni settimana sul sito del Viminale è inequivocabile, l'andamento attuale degli sbarchi sulle coste italiane è in linea con i dati degli ultimi mesi prima dell'arrivo di Matteo Salvini al governo.
Noi abbiamo molte critiche da avanzare nei confronti delle scelte operate da questo governo nel campo dell'immigrazione, ma a parte le nostre differenti posizioni politiche e il differente senso di umanità, che ogni giorno risalta, il problema è che la matematica non è un opinione e la grancassa della propaganda salviniana ha prodotto in questi due mesi molti post e molti selfie, ma nessun cambiamento reale nei numeri che descrivono il fenomeno dell'immigrazione. Carta canta".