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Niente appoggi a Governi Lega o M5S

Written by Patrizia Toia.

Patrizia ToiaCome ho detto a quanti, numerosi, si sono confrontati con me, sono assolutamente convinta che non si debba dare alcun sostegno ad un governo di 5 stelle ne’ ad uno del centrodestra (che vuol dire, oggi, della Lega). Abbiamo perso e coerentemente dobbiamo andare all’opposizione. Il senso di responsabilità non puó portare a comportamenti che annullerebbero la nostra dignità poltica. Abbiamo perso le elezioni per molti motivi che conosciamo (la paura dell‘immigrazione, la lusinga delle promesse impossibili) e per altre più profonde che dovremo approfondire e analizzare con serietà (come la crisi delle sinistre in tutta Europa, la “mutazione” culturale anche di parte del popolo di sinistra perchè l’individualismo permea ormai molta parte della societa, ...).
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Passaggio in ombra

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dai Circoli Dossetti.

Le elezioni del 4 marzo hanno rappresentato una fase di passaggio di paradigma politico che in qualche misura era atteso, ma non certo nelle forme e nei modi che ha assunto: il sommovimento di voti che ha favorito la coalizione di destra (ormai trainata dalla Lega non più Nord ma nazionale di Matteo Salvini) e che ha consegnato il ruolo di primo partito al Movimento 5 stelle (il cui baricentro si è spostato verso Sud) ha contemporaneamente relegato il Partito Democratico, ormai rimasto l’unico riferimento di una sinistra possibile, nella condizione di minorità in cui sono state relegate la maggior parte delle forze politiche di sinistra nel Vecchio Continente.
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Non saremo la ruota di scorta

Written by Piero Fassino.

Piero Fassino
Intervista del Mattino.

Piero Fassino, ex segretario dei Ds e sindaco di Torino, appena eletto nuovamente deputato. Lunedì è convocata la direzione del Pd. Lei che percorso vede per la successione a Renzi?
«Intanto la direzione prenderà atto delle sue dimissioni di Renzi. Poi incaricherà Martina di assumere la guida operativa del partito fino all’assemblea nazionale da convocare entro un mese. E si aprirà una prima riflessione sulvoto, che continuerà nelle direzioni territoriali. E ribadiremo che è responsabilità di chi ha vinto le elezioni indicare come intenda governare il Paese. Non spetta al Pd cui non si può chiedere di essere ruota di scorta».
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Risultati elettorali ed eletti

Written by Associazione Democratici per Milano.

PD Purtroppo, le elezioni hanno dato un esito negativo per il Partito Democratico. Alle elezioni politiche, infatti, a prevalere è stato il Movimento 5 Stelle (con oltre il 30% dei consensi) e la coalizione di centrodestra (con il 35% dei voti). I dati definitivi del Viminale sull'affluenza registrano il 72,92% dei votanti per la Camera dei Deputati e il 72,99% per il Senato. 
In Lombardia, dove si è votato anche per le elezioni regionali, è andato alle urne il 73,07% degli elettori (il 72,04% a Milano).
A Milano città è il Pd il primo partito con il 26,96%, +Europa supera l'8% e la coalizione di centrodestra è in vantaggio ma di un solo punto, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma circa al 17%. La zona in cui è stato votato di più il Partito Democratico è la 1, il centro. Nel centrodestra, Forza Italia è il primo partito in centro mentre in è la Lega a prevalere.
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