Print

Non bisogna avere paura del confronto

Written by David Sassoli.

David Sassoli
Articolo pubblicato da Huffington Post.

“Non bisogna mai avere paura del confronto: i parlamenti servono a questo, a sviluppare confronto, dialogo, compromesso”. Risponde così David Sassoli alle domande su una possibile alleanza di governo del Partito Democratico con il Movimento 5 Stelle. “Noi siamo molto contenti che la scelta e il consenso per la presidente Commissione Ue Ursula von der Leyen sia stato così ampio e abbia trovato anche delle solidarietà ad esempio dal M5s”, ha poi proseguito il presidente del Parlamento europeo, presente al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. ”È stato fatto tutto con grande trasparenza e il dialogo è necessario perché nessuno è autosufficiente. Chi pensa di essere autosufficiente, credo che non sia utile in questo momento né all’Europa né all’Italia”.
Pin It
Print

È passata la mia proposta

Written by Nicola Zingaretti.

Nicola Zingaretti
Intervista del Messaggero.

Vuole tenersi leggero. Forse per sfuggire alle trame di Renzi o a quelle dei grillini. E così Nicola Zingaretti, dopo aver incassato l’unanimità in direzione sui suoi 5 punti, si concede un’insalata all’ultimo piano della Rinascente. Per poi ficcarsi al Nazareno. Un tragitto di poche centinaia di metri a piedi. Abbastanza sufficienti per provare a capire come si muoverà il Pd oggi al Quirinale.
Segretario Zingaretti, con questi cinque punti proposti al M5S sta togliendo gli alibi ai grilini o a Matteo Renzi?
«Non si tratta di togliere alibi a nessuno. Il M5S accetta questi punti o fa saltare il banco e se ne prende la responsabilità. Ma almeno così è chiaro che da parte nostra, come Pd, non c’è alcun tipo di subalternità».
Pin It
Print

Qui funziona solo Milano

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala L'auspicio del sindaco di Milano è che nasca il governo Pd - Cinquestelle e che "non si vada a votare. Ma bisogna che duri almeno tre anni, questa alleanza". Lo dice Beppe Sala in un'intervista a La Repubblica, ricordando anche di essere tra quelli "che ha detto in tempi non sospetti che con i 5S bisognava parlarci. Ma oggi vedo anche serie possibilità di andare a votare. L'accordo non è facile...". Se fosse "una questione di nomi, saremmo proprio un povero Paese, e purtroppo un po' lo siamo - aggiunge -. Vedo invece pochissimo tempo per elaborare un accordo vero, che non sia un contrattino". Fa qualche esempio: "O ci illudiamo si possa mettere una flat tax al 15 %, oppure se si vuol fare una seria riforma fiscale, serve tempo. Oggi il 75% delle tasse viene pagato dalla classe media, poi c'è un'evasione incredibile, e grandi corporate che non pagano tasse, o trasferiscono utili da un Paese all'altro".
Pin It
Print

Bene la posizione espressa dal segretario Zingaretti

Written by Alessandro Del Corno.

Alessandro Del Corno Bene la posizione espressa dal segretario Pd Zingaretti, con mandato pieno della Direzione che incarica lo stesso, di verificare se esistono le condizioni per un governo politico e di discontinuità con i 5 Stelle.
Mi pare tra l’altro, una posizione in piena sintonia con quanto avrebbe fatto trapelare il Quirinale, sulla necessità di verificare una solida alleanza politica parlamentare tra i 2 partiti e non un governo tattico tecnico-istituzionale che, sarebbe volto a far passare il messaggio devastante all’opinione pubblica della sola paura del voto, mascherato dallo strumentale timore contingente del possibile aumento dell’Iva, perché del taglio propagandistico dei parlamentari, già non parla più nessuno.
Pin It