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Vaccinazione obbligatoria

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiArticolo di Emilia De Biasi pubblicato da Panorama Sanità (PDF).

Poche chiacchiere, la scienza procede per tentativi, migliora con l’esperienza e si fonda su evidenze e dati, non sulle opinioni.
Per questo serve un intervento normativo. E subito.
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Qualche bella notizia dalla Svizzera

Written by Patrizia Toia.

Patrizia Toia Intervento di Patrizia Toia.

Con quasi il 62% dei voti gli svizzeri hanno detto 'no' alla proposta della destra populista di modificare la Costituzione elvetica per dare accesso preferenziale alle persone con cittadinanza svizzera a occupazione, previdenza sociale e sussidi.
Questo avrebbe implicato l'abolizione degli accordi di libera circolazione con l'Ue (l'area Schengen), con conseguenze per i lavoratori transfrontalieri italiani e non solo.
Solo il Canton Ticino che si è espresso con il 53,1% per il 'sì', va sotto le aspettative.
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La bocciatura del referendum anti frontalieri è una buona notizia

Written by Alessandro Alfieri, Chiara Braga ed Enrico Borghi.

Chiara Braga "Se la bocciatura del referendum 'anti frontalieri' è stata una buona notizia per le relazioni tra Roma e Berna, non possiamo far finta di non vedere l'affermazione, seppur risicata, dei sì in Canton Ticino e i toni xenofobi che hanno accompagnato la campagna referendaria oltreconfine".
Lo dichiarano i parlamentari del Partito Democratico Alessandro Alfieri, Chiara Braga ed Enrico Borghi.
"L'economia dei territori di frontiera - aggiungono - non può ogni volta essere messa in discussione dalle iniziative politiche dei partiti sovranisti ticinesi e non sono più accettabili campagne discriminatorie nei confronti dei nostri lavoratori.
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Recovery Fund: nessun ritardo dell'Italia

Written by David Sassoli.

David SassoliL'Italia in ritardo sul Recovery Fund? No, dalle informazioni che arrivano tutti, i Paesi sono ai blocchi di partenza. Ci sono state alcune indicazioni da parte del governo francese, ma tutti stanno lavorando e alcuni Paesi hanno già annunciato che concluderanno il loro lavoro ad anno nuovo. Così David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, in un'intervista al Fatto Quotidiano.
Sul Recovery Fund "ci sono tutte le premesse per poter fare presto", dice Sassoli. "Proprio oggi (ieri, ndr) è arrivata la buona notizia di una proposta della presidenza tedesca per inserire alcune clausole sul rispetto dello Stato di diritto. In altri termini, i soldi non devono andare a chi viola la legalità e la trasparenza. Questa era una delle richieste del Parlamento. Sono fiducioso che il negoziato si concluda presto. I meccanismi del Next Generation Eu - rimarca - hanno bisogno di atti legislativi e ratifiche dei Parlamenti nazionali. Speriamo di finire entro l'anno perché le risorse possano essere disponibili nel 2021".
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