
Uniti per la pace
Alcuni commenti allo scoppio della guerra in Ucraina e la partecipazione alle manifestazioni per la pace:
Dario Franceschini: "Stasera il Colosseo si colora di giallo e blu a sostegno della popolazione ucraina e per dire no alla guerra".
Piero: Fassino: Ciò che accade in Ucraina ci riguarda perché ovunque siano colpiti indipendenza e sovranità di un Paese è, allo stesso modo, colpita la nostra libertà. E questo ci impegna ad essere al fianco di chi per la libertà, combatte
Dario Franceschini: "Stasera il Colosseo si colora di giallo e blu a sostegno della popolazione ucraina e per dire no alla guerra".
Piero: Fassino: Ciò che accade in Ucraina ci riguarda perché ovunque siano colpiti indipendenza e sovranità di un Paese è, allo stesso modo, colpita la nostra libertà. E questo ci impegna ad essere al fianco di chi per la libertà, combatte

Uniti e determinati per rendere efficaci le sanzioni
"Le sanzioni applicate alla Russia decise dal Consiglio europeo saranno molto dure e colpiranno il settore finanziario, energetico, l'export di beni e la politica dei visti". Lo ricorda Patrizia Toia, eurodeputata del gruppo dei Socialisti e democratici.
"Sappiamo che le sanzioni non avranno un effetto immediato, ma sappiamo anche che al momento sono uno dei pochi strumenti che abbiamo. Dobbiamo però sapere bene che ci vogliono due condizioni perché le sanzioni siano davvero efficaci: la nostra unità e la nostra determinazione nel tempo. Dobbiamo perciò evitare che il giorno dopo comincino le dissociazioni e i distinguo in nome degli interessi nazionali o europei colpiti. Per questo dobbiamo valutarne subito gli effetti sulla nostra economia, definendo degli strumenti ad hoc che possano sostenere i settori industriali e sociali che verranno colpiti maggiormente, come ad esempio un Fondo europeo per limitare le perdite, o soluzioni come quelle adottate dopo la Brexit", aggiunge Toia.
"Sappiamo che le sanzioni non avranno un effetto immediato, ma sappiamo anche che al momento sono uno dei pochi strumenti che abbiamo. Dobbiamo però sapere bene che ci vogliono due condizioni perché le sanzioni siano davvero efficaci: la nostra unità e la nostra determinazione nel tempo. Dobbiamo perciò evitare che il giorno dopo comincino le dissociazioni e i distinguo in nome degli interessi nazionali o europei colpiti. Per questo dobbiamo valutarne subito gli effetti sulla nostra economia, definendo degli strumenti ad hoc che possano sostenere i settori industriali e sociali che verranno colpiti maggiormente, come ad esempio un Fondo europeo per limitare le perdite, o soluzioni come quelle adottate dopo la Brexit", aggiunge Toia.

L'attacco russo è una violazione del diritto internazionale
Articolo di Marina Berlinghieri.
L'attacco russo rappresenta una chiara violazione del diritto internazionale, dei principi e dei valori fondamentali su cui si fonda la convivenza della comunità internazionale.
Gli sforzi diplomatici, gli appelli alla pace e al rispetto della sovranità dell'Ucraina fin qui compiuti non sono riusciti a evitare l'uso delle armi.
La violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e il terribile costo umanitario che comporterà in termini di vite perdute e sofferenza umana ci devono spingere alla massima compattezza nella condanna e nella risposta.
L'attacco russo rappresenta una chiara violazione del diritto internazionale, dei principi e dei valori fondamentali su cui si fonda la convivenza della comunità internazionale.
Gli sforzi diplomatici, gli appelli alla pace e al rispetto della sovranità dell'Ucraina fin qui compiuti non sono riusciti a evitare l'uso delle armi.
La violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e il terribile costo umanitario che comporterà in termini di vite perdute e sofferenza umana ci devono spingere alla massima compattezza nella condanna e nella risposta.

Una scelta sciagurata sull'Ucraina
Articolo di Piero Fassino pubblicato da Il Tirreno.
Una decisione tanto più ingiustificata a fronte dell'intensa attività diplomatica occidentale messa in campo per scongiurare una precipitazione bellica e favorire una soluzione negoziata e condivisa. Un'invasione che viola il diritto internazionale e principi costitutivi delle Nazioni Unite. Viola l'Atto di Helsinki - sottoscritto anche da Mosca - che sancisce l'intangibilità dei confini e l'integrità territoriale di ogni nazione.
E gli accordi di Minsk con cui Mosca e Kiev si impegnavano a risolvere il contenzioso con un negoziato.
Una decisione tanto più ingiustificata a fronte dell'intensa attività diplomatica occidentale messa in campo per scongiurare una precipitazione bellica e favorire una soluzione negoziata e condivisa. Un'invasione che viola il diritto internazionale e principi costitutivi delle Nazioni Unite. Viola l'Atto di Helsinki - sottoscritto anche da Mosca - che sancisce l'intangibilità dei confini e l'integrità territoriale di ogni nazione.
E gli accordi di Minsk con cui Mosca e Kiev si impegnavano a risolvere il contenzioso con un negoziato.