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L'attacco russo è una violazione del diritto internazionale

Written by Marina Berlinghieri.

Articolo di Marina Berlinghieri.

L'attacco russo rappresenta una chiara violazione del diritto internazionale, dei principi e dei valori fondamentali su cui si fonda la convivenza della comunità internazionale.
Gli sforzi diplomatici, gli appelli alla pace e al rispetto della sovranità dell'Ucraina fin qui compiuti non sono riusciti a evitare l'uso delle armi.
La violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e il terribile costo umanitario che comporterà in termini di vite perdute e sofferenza umana ci devono spingere alla massima compattezza nella condanna e nella risposta.
Oltre alla richiesta immediata alla Federazione Russa di porre fine alla sua azione militare credo siano necessarie due azioni da portare avanti in modo parallelo: vanno individuate sanzioni dure contro la Russia e contemporaneamente va intensificato il dialogo diplomatico in ogni sede perché si torni immediatamente alla pace, scongiurando il rischio che il conflitto si allarghi ad altri Paesi. Le conseguenze di questa azione militare hanno ripercussioni molto significative sia da un punto di vista economico, basti pensare ai temi dell'approvvigionamento energetico e delle filiere agroalimentari, sia dal punto di vista dell’instabilità che si genera in aree geografiche strategiche.
Nell'immediato è dunque necessario lavorare perché sia presto ristabilita la pace attivando tutti i canali diplomatici disponibili.
Questa vicenda ci richiama però a un'ulteriore riflessione: nell'Unione Europea non è più rinviabile una decisione sulla strategia energetica comune e soprattutto sulla difesa comune.
Soltanto costruendo nei fatti un'Europa forte saremo in grado di difendere i nostri valori e salvaguardare le vite di milioni di persone.
Da passaggi così stretti e angusti della storia possono scaturire scelte coraggiose che aiutano a costruire il futuro.

Per seguire l'attività di Marina Berlinghieri: sito web

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