Uniti per la pace
Alcuni commenti allo scoppio della guerra in Ucraina e la partecipazione alle manifestazioni per la pace:
Dario Franceschini: "Stasera il Colosseo si colora di giallo e blu a sostegno della popolazione ucraina e per dire no alla guerra".
Piero: Fassino: Ciò che accade in Ucraina ci riguarda perché ovunque siano colpiti indipendenza e sovranità di un Paese è, allo stesso modo, colpita la nostra libertà. E questo ci impegna ad essere al fianco di chi per la libertà, combatte
Marina Sereni: Cari tutti, la situazione è molto seria e preoccupante. Come avete visto il Presidente della Repubblica ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa. L’Europa e la Nato sono unite e ferme nella fermissima condanna e nelle sanzioni verso la Russia. Abbiamo fatto di tutto per lasciare aperto il canale diplomatico perché era giusto così e perché una guerra nel cuore dell’Europa è un dramma. Isolare Putin con sanzioni molto dure è urgente e indispensabile perché la posta in gioco è troppo alta. (Anche se questo comporterà conseguenze negative per la nostra economia). Probabilmente Draghi riferirà in Parlamento se non oggi domani. Credo sia importante l’unità delle forze politiche italiane contro l’attacco russo e l’unità dell’Europa e della Nato nella risposta e nella solidarietà anche concreta (stiamo studiando i canali) con la popolazione ucraina.
Franco Mirabelli: Oggi con Enrico Letta, Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma, abbiamo manifestato all’ambasciata della Federazione Russa la nostra ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina e la nostra vicinanza a quel popolo. Tacciano al più presto le armi, si rispettino i confini e il diritto internazionale. La comunità internazionale e l’Europa agiscano unite contro chi sta riportando, dopo più di 80 anni di pace, la guerra nel cuore del nostro Continente, contro chi vuole riportare indietro le lancette degli orologi agli anni in cui pace e libertà erano valori da conquistare.
Chiara Braga: Uniti per condannare l’aggressione russa e esprimere tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino. Uniti per la pace e per fermare l’incubo di una nuova guerra. Oggi a Roma al presidio presso l’ambasciata russa, per una mobilitazione popolare che si affianchi e sostenga l’azione unitaria delle istituzioni italiane, dell’Europa e degli alleati a sostegno dell’Ucraina, per contrastare l’ingiustificata aggressione della Russia e contro la deriva della guerra.
Patrizia Toia: In piazza con il Partito Democratico, le Acli, i Sindacati e tanti partiti, movimenti e cittadini per sostenere il popolo Ucraino e per dire no alla guerra.
Marina Berlinghieri: Esprimiamo pieno sostegno alle richieste del presidente del Consiglio Draghi, cioè Putin deve mettere fine immediatamente al bagno di sangue a cui stiamo assistendo in Ucraina e deve ritirare le forze militari. Questo va detto in modo forte e chiaro.
Video della dichiarazione»
Carlo Borghetti: Oggi con la Presidente di Aiccre Lombardia Bertani abbiamo illustrato ai Comuni lombardi le modalità per accedere ai finanziamenti europei per i gemellaggi, un bellissimo strumento per sviluppare amicizia e solidarietà tra i popoli. Altro che le guerre… Stop all'aggressione armata della Russia nei confronti dell'Ucraina: si fermino le armi!
Dario Franceschini: "Stasera il Colosseo si colora di giallo e blu a sostegno della popolazione ucraina e per dire no alla guerra".
Piero: Fassino: Ciò che accade in Ucraina ci riguarda perché ovunque siano colpiti indipendenza e sovranità di un Paese è, allo stesso modo, colpita la nostra libertà. E questo ci impegna ad essere al fianco di chi per la libertà, combatte
Marina Sereni: Cari tutti, la situazione è molto seria e preoccupante. Come avete visto il Presidente della Repubblica ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa. L’Europa e la Nato sono unite e ferme nella fermissima condanna e nelle sanzioni verso la Russia. Abbiamo fatto di tutto per lasciare aperto il canale diplomatico perché era giusto così e perché una guerra nel cuore dell’Europa è un dramma. Isolare Putin con sanzioni molto dure è urgente e indispensabile perché la posta in gioco è troppo alta. (Anche se questo comporterà conseguenze negative per la nostra economia). Probabilmente Draghi riferirà in Parlamento se non oggi domani. Credo sia importante l’unità delle forze politiche italiane contro l’attacco russo e l’unità dell’Europa e della Nato nella risposta e nella solidarietà anche concreta (stiamo studiando i canali) con la popolazione ucraina.
Franco Mirabelli: Oggi con Enrico Letta, Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma, abbiamo manifestato all’ambasciata della Federazione Russa la nostra ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina e la nostra vicinanza a quel popolo. Tacciano al più presto le armi, si rispettino i confini e il diritto internazionale. La comunità internazionale e l’Europa agiscano unite contro chi sta riportando, dopo più di 80 anni di pace, la guerra nel cuore del nostro Continente, contro chi vuole riportare indietro le lancette degli orologi agli anni in cui pace e libertà erano valori da conquistare.
Chiara Braga: Uniti per condannare l’aggressione russa e esprimere tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino. Uniti per la pace e per fermare l’incubo di una nuova guerra. Oggi a Roma al presidio presso l’ambasciata russa, per una mobilitazione popolare che si affianchi e sostenga l’azione unitaria delle istituzioni italiane, dell’Europa e degli alleati a sostegno dell’Ucraina, per contrastare l’ingiustificata aggressione della Russia e contro la deriva della guerra.
Patrizia Toia: In piazza con il Partito Democratico, le Acli, i Sindacati e tanti partiti, movimenti e cittadini per sostenere il popolo Ucraino e per dire no alla guerra.
Marina Berlinghieri: Esprimiamo pieno sostegno alle richieste del presidente del Consiglio Draghi, cioè Putin deve mettere fine immediatamente al bagno di sangue a cui stiamo assistendo in Ucraina e deve ritirare le forze militari. Questo va detto in modo forte e chiaro.
Video della dichiarazione»
Carlo Borghetti: Oggi con la Presidente di Aiccre Lombardia Bertani abbiamo illustrato ai Comuni lombardi le modalità per accedere ai finanziamenti europei per i gemellaggi, un bellissimo strumento per sviluppare amicizia e solidarietà tra i popoli. Altro che le guerre… Stop all'aggressione armata della Russia nei confronti dell'Ucraina: si fermino le armi!
