L’Italia riceverà la prima tranche dei fondi per il PNRR
Intervento di Patrizia Toia.
Una notizia di cui dobbiamo essere felici ed orgogliosi come paese. L’Italia, grazie ai progressi che ha compiuto nell’attuazione del PNRR, riceverà la prima tranche di pagamenti dei fondi del Next Generation EU, pari a 21 miliardi di euro.
La Commissione europea, come affermato dalla Presidente Ursula von der Leyen, ha riconosciuto gli sforzi del nostro paese e dei governi nel rendere la nostra economia pronta per la ripresa e per il futuro post pandemia.
Una notizia di cui dobbiamo essere felici ed orgogliosi come paese. L’Italia, grazie ai progressi che ha compiuto nell’attuazione del PNRR, riceverà la prima tranche di pagamenti dei fondi del Next Generation EU, pari a 21 miliardi di euro.
La Commissione europea, come affermato dalla Presidente Ursula von der Leyen, ha riconosciuto gli sforzi del nostro paese e dei governi nel rendere la nostra economia pronta per la ripresa e per il futuro post pandemia.
Bene le modifiche al superbonus
Articolo di Chiara Braga pubblicato da La Provincia di Como.
E’ giusto l’intervento del Governo sulla cessione del credito per i superbonus edilizio, come anche la norma voluta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando a tutela dei lavoratori.
Bene l’intervento del Governo per ampliare la possibilità di cessione del credito sui bonus edilizi, stabilendo la tracciabilità e la qualificazione dei soggetti finanziari, così come le sanzioni per le false asseverazioni.
E’ giusto l’intervento del Governo sulla cessione del credito per i superbonus edilizio, come anche la norma voluta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando a tutela dei lavoratori.
Bene l’intervento del Governo per ampliare la possibilità di cessione del credito sui bonus edilizi, stabilendo la tracciabilità e la qualificazione dei soggetti finanziari, così come le sanzioni per le false asseverazioni.
Pnrr, dalla Commissione europea via libera alla prima rata
Articolo del Sole 24 ore.
La Commissione europea ha, dunque, dato il via libera alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund: si tratta di 10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti. Palazzo Chigi ha reso noto che da Bruxelles è arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021.
«Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano - ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del Next Generation Eu. Non appena questa richiesta di pagamento sarà approvata anche dagli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro».
La Commissione europea ha, dunque, dato il via libera alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund: si tratta di 10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti. Palazzo Chigi ha reso noto che da Bruxelles è arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021.
«Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano - ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del Next Generation Eu. Non appena questa richiesta di pagamento sarà approvata anche dagli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro».
Aggiornata la normativa per proteggere dal radon
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, questo pomeriggio, il progetto di legge che intende adeguare e integrare la normativa regionale a seguito delle disposizioni del decreto legislativo n. 101/2020 di recepimento della direttiva 2013/59/Euratom in tema di protezione dai pericoli derivanti dall’esposizione a radiazioni ionizzanti.
La direttiva ha aggiornato e raccolto in un quadro unitario le disposizioni in materia, introducendo ulteriori tematiche in precedenza trattate solo in raccomandazioni europee, come l’esposizione al radon nelle abitazioni.
La direttiva ha aggiornato e raccolto in un quadro unitario le disposizioni in materia, introducendo ulteriori tematiche in precedenza trattate solo in raccomandazioni europee, come l’esposizione al radon nelle abitazioni.