
L'ambiente è uno dei temi che oggi più preoccupa la comunità internazionale, a partire dai giovani, e c'è urgenza di politiche che tutelino il futuro del pianeta. Parte da questa constatazione la raccolta firme nazionale 'Una o nessuno' lanciata da
Chiara Braga, della segreteria nazionale del Pd, e Michele Miravalle, della segreteria regionale, alla festa regionale del Pd in corso a Villadossola. Lo scopo è "promuovere una mobilitazione nazionale mirata a proporre una strategia per la riduzione del surriscaldamento globale e per la transizione ecologica della nostra economia, alla luce di un'attività del governo italiano su questa materia insufficiente". Secondo i promotori della raccolta firme "l'Italia non sta rispettando gli accordi di Parigi sul clima, non sta approvando le misure per favorire l'economia circolare, non sta aiutando la produzione e il consumo di energie rinnovabili; e al posto di impegnarsi per la tutela del suolo fa condoni edilizi".
In quanto»

“In Senato sta succedendo una cosa molto grave, nel merito e nei modi. La forzatura che la maggioranza sta compiendo sulla delega al governo per la riforma dell’ordinamento sportivo è inaccettabile e mette a rischio importanti decisioni che riguardano lo sport italiano. Il presidente del CONI Malagò, in audizione ieri, ha spiegato che il CIO potrebbe sospendere l’Italia se lo sport Italiano non rispettasse le regole che presiedono lo sport internazionale. E mettersi in contrasto al CIO potrebbe mettere a rischio anche le Olimpiadi di Milano-Cortina”. Così i senatori del Pd eletti in Lombardia
Alessandro Alfieri e
Franco Mirabelli.
“Lo sport deve mantenere la sua autonomia dalla politica e - continuano i senatori dem - crediamo che su questo tema serva un maggiore approfondimento.
Il rischio»