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La priorità è combattere gli scafisti e governare l'immigrazione, non criminalizzare le ONG

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Siamo in presenza di un ritorno degli sbarchi, a questo contribuisce anche la stagione e il fatto che in Libia ci sia una guerra o il fatto che la distanza tra la Tunisia e Lampedusa e una parte della costa siciliana, ad esempio, si possa coprire anche con imbarcazioni piccole e meno evidenti. Le Procure continuano a segnalare che sono aumentati gli sbarchi; il problema è che molti di questi non vengono controllati e le persone che arrivano non vengono identificate. Ci sono diverse inchieste che indicano che i traghettamenti dalla Tunisia all’Italia sono gestiti dalla criminalità organizzata e spesso, oltre ai migranti, portano anche sigarette e droghe. Il dato certo è che, in ogni caso, entrano molte persone non identificate, che poi si disperdono nel Paese senza che vengano viste. C’è, quindi, un problema di ritorno dell’immigrazione irregolare. Di fronte a tutto questo, o forse per nasconderlo visto che si è raccontato che i porti sono chiusi e non entra più nessuno, Salvini si dedica a combattere le ONG e non gli scafisti!
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I nemici da combattere sono scafisti e trafficanti non le ONG

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Saranno i magistrati a valutare la posizione di Carola Rackete, non spetta al Ministro degli Interni decidere se sono stati commessi reati e chi deve essere arrestato e chi no, chi è buono o cattivo, chi può essere insultato e chi no. Salvini è il Ministro degli Interni, l’incarico più importante nel Paese, ma non decide chi deve andare in carcere: il suo compito è far rispettare il Diritto e la legalità. Quello stesso Diritto che stabilisce che sono i magistrati a dover valutare chi deve andare in galera. Il Ministro degli Interni deve comandare le forze dell’ordine e fare leggi adeguate agli obiettivi da raggiungere. È pericoloso che Salvini, ogni volta che un giudice dice una cosa diversa da ciò che lui pensa, gli replichi di candidarsi. Salvini non ha la verità in tasca ma deve confrontarsi anche con gli altri. Inoltre, Salvini deve smettere di pensare che il nemico sulla questione dell’immigrazione siano le ONG: il nemico sono i trafficanti e gli scafisti. Qual è la priorità del Ministro degli Interni, contrastare gli scafisti o le ONG che salvano le persone?". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, intervenendo in diretta a Telenova.
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Su flat tax e Quota 100 diciamo ai giovani che li stanno fottendo

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Le politiche di questo governo sfavoriscono i giovani è evidente", e per noi di centrosinistra "è importante invece lavorare su di loro. Ad esempio Quota 100 è un colpo basso per i giovani e noi dobbiamo continuare a dire loro 'guardate che questi vi stanno fottendo', e più volte bisogna dirlo, come fa Salvini". Non usa giri di parole il sindaco di Milano Beppe Sala, commentando le riforme del governo Lega-M5S.
"Anche la flat tax è una solenne fregatura e invito la mia parte politica a smettere di dire che non è sostenibile o a dire che l'Europa non ce la fa fare - ha aggiunto -, ma se mai a rivendicare che la progressività nella tassazione è una conquista della sinistra e va difesa e bisogna parlarne ai giovani. Loro hanno meno capacità di produrre ricchezza e quindi diciamogli che anche la flat tax li frega, è una nostra responsabilità". "Noi dobbiamo essere più attivi ed aggressivi, diciamo le cose come le sentiamo", ha concluso.
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Il governo italiano ha regalato l'Europa ai sostenitori del rigore

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"L’Italia ha la responsabilità di aver bloccato sul nascere il tentativo che le forze politiche stavano facendo per superare le scelte improntate all’austerity. Macron e Merkel avevano già chiaro che serviva un’Europa diversa e più attenta al sociale. Timmermans è cresciuto in Italia, è notoriamente contro l’austerity e fa parte del partito dei socialisti olandesi che hanno vinto innovando il modo di governare l’immigrazione e, invece, il governo italiano, in nome dello “smontare l’asse franco-tedesco” e dell’alleanza con i Paesi di Visegrad ha deciso di bloccarlo e ci siamo trovati con una tedesca sostenitrice del rigore alla Commissione Europea, una francese alla BCE, un belga liberale al Consiglio Europeo e noi non abbiamo preso niente". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli in tv a Telenova.