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La Maggioranza si è dissolta, Conte ne prenda atto

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino
"I voti del Senato sulla Tav mettono fine a un pregiudizio ideologico e mistificante con cui per anni M5s ha intossicato il dibattito su un'opera di valenza strategica per l'Italia e per l'Europa. E si scioglie come neve al sole una maggioranza che, divisa su tutto, sta paralizzando il Paese. Serietà e rispetto degli italiani vuole che il presidente Conte ne prenda atto e si rechi al Quirinale per rimettere il mandato".
Lo ha dichiarato il deputato del Pd ed ex sindaco di Torino, Piero Fassino.
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Sì alla Tav ma bisognava uscire dall'Aula

Scritto da Luigi Zanda.

Luigi Zanda"Sono a favore della Tav ma ho votato per disciplina del gruppo, perché politicamente sarebbe stato molto più utile uscire dall'Aula". Lo dice all'ANSA il senatore del Pd Luigi Zanda, esprimendo dissenso sulla linea scelta dal gruppo in Aula.
"Uscire poteva aiutare a fare emergere con più forza l'incompatibilità ormai conclamata tra Lega e M5s: c'erano ministri della Lega da una parte e M5s dall'altra. Ma sarebbe stato utile uscire dall'Aula anche per noi perché non mi è piaciuto vedere il voto Pd accostato a Lega, Fi e Fdi".
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Conte vada subito al Quirinale

Scritto da Nicola Zingaretti.

Nicola Zingaretti "La seduta del Senato ha dimostrato in maniera assolutamente evidente che il governo non ha più una maggioranza. Il presidente Conte si rechi immediatamente al Quirinale dal presidente Mattarella per riferire della situazione di crisi che si è creata. L'Italia ha bisogno di lavoro, sviluppo, investimenti e ha bisogno di un governo che si dedichi a questo e non ai giochi estivi di Salvini e Di Maio contro gli italiani".
Lo scrive in una nota il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti.
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Il Governo non ha più la maggioranza

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Al Senato sta andando in scena lo show down di questo Governo che non ha una più una maggioranza su un tema così politico come la Tav che implica accordi internazionali e di politica estera. Il Premier Conte si è tenuto alla larga, in maniera del tutto irresponsabile, dal dibattito di oggi al Senato e non ha espresso a nome del Governo un parere sulla mozione contro la Tav presentata dal M5S contro l'esecutivo. Chi dai banchi della maggioranza voterà la mozione del Pd è incoerente e lo fa solamente per tenersi la poltrona, perché ha paura del voto. Al Premier Conte, un minuto dopo il voto al Senato, non resta che salire al Colle per rassegnare le dimissioni e porre fine all'agonia di questo Governo con una crisi che è nei fatti parlamentare". Lo dice il senatore Franco Mirabelli.